25 Dic 2013
CONTRORDINE: DDL “SALVA ROMA” IN STAND BY FINO AL 27 DICEMBRE
AG.RF.(MP).25.12.2013. (ore 6.57)
“riverflash” – E’ “colpa” di Napolitano. Se così si può dire, il dietrofront relativo alla conversione del decreto “Salva Roma”, è arrivato dopo un lungo colloquio tra il presidente della Repubblica e il premier Enrico Letta; dunque il decreto è “confluito” nel mille proroghe e verrà discusso nel consiglio dei Ministri il giorno 27. Il motivo di questa rinuncia, sarebbe la necessità di apportare alcune correzioni, prima tra tutte, la norma relativa agli affitti di immobili da parte della Pubblica Amministrazione. “Troppi emendamenti stravolgono il testo”, ha annunciato Napolitano ed è stata così presa la decisione di “stoppare” il decreto per il momento. Questo era stato approvato nei giorni scorsi con 340 sì ed aveva incassato quindi la fiducia della Camera, ma molte erano state le polemiche e le proteste, soprattutto da parte di Lega, Movimento 5Stelle e Forza Italia che avevano annunciato, grillini in testa, battaglia totale, se non fosse stata cancellata la norma relativa agli affitti d’oro intestati alla Pubblica Amministrazione. Ma non è stato solo questo il motivo della disputa, perché un’altra norma che ha fatto tanto discutere, è stata quella che penalizza i Comuni che cercano di arginare il gioco d’azzardo, definita dal segretario del Pd, Matteo Renzi, “una porcata” e dal presidente del Consiglio, “un errore”. Ecco dunque spiegato il motivo di questo momentaneo accantonamento del decreto, “infilato” nel mille proroghe che verrà affrontato di nuovo venerdì 27 dicembre.