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CONTE (JUVENTUS): IL CELTIC HA BATTUTO IL BARCELLONA E NON SONO MOLTE LE SQUADRE CAPACI DI FARLO

(riverflash) – Il Celtic è leader inavvicinabile della Premier League scozzese, con 18 punti di vantaggio su Inverness e Motherwell, appaiate al secondo posto. Del resto il club biancoverde dei cattolici di Glasgow non ha più rivali in Scozia da quando sono falliti i Rangers, club dei protestanti di Glasgow.

La Juventus sa che nel bacino del Parkhead il tifo per il Celtic sarà assordante. Nella conferenza stampa che precede la partita degli ottavi d’andata di Champions League, Antonio Conte non sottovaluta il fattore tifo: “In casa sono pericolosi. I tifosi del Celtic saranno il loro dodicesimo uomo in campo”.

Il tecnico dei bianconeri ha rispetto dell’avversario, ma crede sia possibile continuare il cammino in Champions League: “Abbiamo seguito la crescita del Celtic e sappiamo che dovremo stare attenti. Non sottovalutiamo l’avversario, nutriamo il massimo rispetto. Essere di nuovo in Champions League è un sogno e vogliamo continuare a sognare centrando la qualificazione ai quarti. Abbiamo un gruppo solido e il nostro obiettivo è continuare a crescere come squadra”.

Conte ha escluso la presenza in campo del ghanese Kwandwo Asamoah, reduce dalla Coppa d’Africa e inserito tra i convocati: “È rientrato ieri. Chiedergli di giocare sarebbe troppo, si allenerà con il gruppo e sarà pronto per la Roma”.

Tra i giocatori del Celtic, l’allenatore juventino ha parlato di Scott Brown, centrocampista alto solo 1,65, e di Gary Hooper, attaccante irlandese e cannoniere della squadra: “Brown è l’anima del Celtic, Hooper è un giocatore che potrebbe fare bene anche in Italia”.

Antonio Conte ha infine parlato dei punti di forza dei bianco verdi di Neil Lennon: “Abbiamo studiato bene il Celtic, sono forti fisicamente e hanno un’alta percentuale realizzativa sui calci piazzati. Non sono molte le squadre capaci di battere il Barcellona in casa e che hanno perso per un soffio al Nou Camp”.

 

Più spavaldo Gigi Buffon che ha affiancato Conte in conferenza stampa: “Fino ad oggi non ho mai visto uno spettatore far gol. Il pubblico può incitare una squadra, ma ci sono comunque dei limiti a quanto può fare. Starà a noi evitare che l’ambiente si entusiasmi troppo”.

Il portierone juventino ipotizza che l’essere solitario leader nella Premier League scozzese e concentrarsi solo sull’Europa potrebbe non essere un vantaggio per i bianco verdi di Glasgow: “Ci si potrebbe anche rilassare. A noi era capitato prima di una finale di Champions League, dopo aver vinto uno scudetto due settimane prima, ma magari a loro potrebbe far piacere questa situazione. Dipende da giocatore a giocatore”.

AG.RF  11.02.2013

 

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