CONNOR WICKHAM (SUNDERLAND), L’UOMO DAI GOL PESANTI

di Francesco Guerrieri (AG.RF 01.05.2014) ore 15:50

(riverflash) – Basta segnare solo qualche gol per entrare nella storia? Beh, se questi gol arrivano contro squadre come Manchester City e Chelsea e se sono gol decisivi per la salvezza della tua squadra, sì, quei pochi gol possono bastare.

Questo è quanto successo a Connor Wickham, attaccante del Sunderland, 21 compiuti il 31 Marzo, fino a qualche mese fa un signor nessuno.

Fino al 16 Aprile, la situazione dei Black Cats non era delle migliori: 25 punti in piena zona retrocessione; neanche il calendario sorrideva ai biancorossi, visto che nelle due partite successive con Manchester City e Chelsea, nettamente superiori, molto probabilmente non avrebbe raccolto punti. Come detto, Wickham in rosa era una riserva, con 1 gol in 4 presenze.

Ma quel 16 Aprile, cambiò il destino dell’attaccante inglese. All’ Ethiad va in scena il recupero della 34a giornata di campionato City – Sunderland; la squadra di Pellegrini deve assolutamente vincere per continuare a lottare per la Premier League.
Dopo 2′ arriva il gol di Fernandinho e, tutti i presenti allo stadio, almeno per un attimo, avranno pensato all’inizio di una goleada dei Citizens. Tutti ma non Wickham ed il suo allenatore Gus Poyet che, dopo avergli dato fiducia inserendolo dal 1′, decide di non sostituire lui come molti pensavano (praticamente assente fino al 70′), ma leva Fabio Borini per provare la carta Scocco.
Connor sembra essere rinato dopo la fiducia del suo allenatore: corre, fa salire la squadra, si rende pericoloso più volte ed al 74′ trova il gol del pareggio: cross dalla sinistra, Hart esce male, e Wickham insacca a porta vuota. Il City vuole i tre punti e si butta tutto in attacco alla ricerca del gol vittoria, maall’83′ arriva quello che nessuno si aspetta: angolo del City, respinge la difesa del Sunderland che parte in contropiede, palla sulla destra per Wickham che con una conclusione sul primo palo trafigge Hart a 7′ dalla fine. All’89′ arriverà poi il definitivo pareggio di Nasri complice anche una papera di Mannone.

Il giorno dopo i giornali sono tutti per l’eroe di Sunderland, che, con la sua prima doppietta in Premier League, tiene ancora viva una minima speranza di salvezza per i Black Cats.

Tre giorni dopo, altra partitaccia per il Sunderland: sarà ospite del Chelsea di Jose Mourinho, che, come il City, lotta per la Premier. Chiaramente non ci sono dubbi su chi guiderà l’attacco del Sunderland.
Passano 12′ ed il Chelsea è in vantaggio (proprio come successo contro il City qualche giorno prima) grazie ad un gol di Eto’o su corner di Willian. E, proprio come con il Manchester City, non si fa attendere la risposta diWickham che ormai sembra averci preso gusto e al 18′ trova il gol del pareggio. A 10′ dalla fine sarà Borini (ex di turno) a portare a casa un’insperata vittoria realizzando un calcio di rigore.

Dopo aver ottenuto 4 punti in due delle trasferte più difficili dell’intera stagione,il Sunderland ospita il Cardiff in quello che è lo scontro diretto fondamentale. Per come sono carichi, Black Cats potrebbero affrontare chiunque, consapevoli che da qui a fine stagione devono vincerle (quasi) tutte per stare tranquilli.
Ed infatti arriva una facile vittoria per 4-0 complice anche l’espulsione di Cala che ha lasciato gli ospiti in dieci per tutto in secondo tempo. E Wickham? Parte titolare per la terza volta consecutiva in stagione e mette a segno la seconda doppietta in tre partite, aprendo le marcature al 26′ e chiudendole all’86′; in mezzo le reti di Borini (ancora lui, ancora su rigore) e Giaccherini.

Ora sì che il destino della squadra dipende interamente dai risultati che otterranno Connor e compagni. Mancano da giocare ancora tre partite: all’Old Trafford con lo United (ma abbiamo visto che i risultati a sorpresa esistono) e in casa con West Bromwich e Swansea. La situazione attuale vede il Sunderland in terz’ultima posizione a 32 punti, pari merito con il Norwich (ma in svantaggio negli scontri diretti), più uno dal Fulham e più due dal Cardiff.

Sono tutte lì quindi. Ma il Sunderland ha Connor Wickham che le altre non hanno.