21 Giu 2013
CONFEDERATION CUP: LA SPAGNA TRAVOLGE E UMILIA TAHITI 10-0
La Spagna con una devastante goleada, umilia la squadra di Tahiti e regala la qualificazione ai propri tifosi. Sblocca la gara un preciso piattone di Torres. Vanno in rete anche Silva, Villa e Mata per il 10-0 che chiude il match.
Secondo impegno nella Confederations Cup per la Spagna campione del mondo, che nel bellissimo stadio Maracanã di Rio de Janeiro affrontano Tahiti. I campioni di Oceania dopo essere incappati in un pesante 6-1 contro la Nigeria, vorrebbero fare bella figura contro la la squadra di Vicente Del Bosque. La Spagna dopo la convincente vittoria contro l’Uruguay, scende in campo con la convinzione di fare risultato e regalare con un turno di anticipo la qualificazione alle semifinali ai propri tifosi. I tori di Spagna si schierano con Reina tra i pali, difesa al centro con la coppia Sergio Ramos-Raul Albiol e sulla zona laterale del campo Monreal-Azpilicueta. Solito centrocampo di movimento per i spagnoli con il trio Cazorla-Javi Martinez-Mata. In attacco un rigenerato Torres viene supportato a destra da Silva e a sinistra da Villa. Tahiti scende in campo con Roche in porta, difesa molto chiusa con Tehau-Vallar-Ludivion al centro e sulle fasce Aitamai-Lemaire. Nella zona centrale del campo si dispone il duo Bourebare-Caroine. Tahiti sceglie dietro all’unica punta Vahirua, il duo formato da A.Theau e Chong Hue. Prima dell’inizio del match, i calciatore e lo staff del Tahiti ha donato alla nazionale spagnola delle collane originarie dell’isola. Nemmeno il tempo di iniziare che la Spagna si porta subito in vantaggio con un piattone vincente del Niño Torres con la complice disattenzione del portiere Roche. La Spagna dopo la rete del vantaggio, inizia ad addormentare la sfida basando tutto il gioco sul più classico Tiki-taka. Superata la mezz’ora del primo tempo, riparte la Spagna e Mata pesca con un passaggio filtrante un liberissimo Silva, il quale non può fallire il raddoppio. Ormai la squadra oceanica è completamente in confusione e in contropiede gli spagnoli siglano la terza rete con Torres, il quale completamente indisturbato supera con una finta il portiere del Tahiti Roche, ed a porta vuota mette dentro. Ancora Spagna che al 39′ di gioco si porta sul poker: Silva serve con una geniale intuizione l’attaccante del Barcellona David Villa, il quale in area con un tocco preciso non fallisce. La ripresa inizia con un altra rete delle furie rosse con Villa, che anticipa tutti su un cross basso in area di Monreal e batte ancora una volta il portiere Roche. I spagnoli non si fermano e arriva anche il sesto gol con Torres, che appoggia in rete un passaggio millimetrico del nuovo entrato Jesus Navas. Neanche il tempo di rimettersi in campo che le furie rosse al 62′ di gioco, siglano un altra rete con Villa, il quale approfitta di un erroraccio del portiere oceanico. La Spagna è anche molto fortunata, su un rimpallo finisce la sfera in area per Mata che davanti a Roche sigla 8-0. Nel finale El Niño Torres dopo aver fallito un calcio di rigore, si riscatta subito in contropiede saltando tutti e depositando in rete il quarto gol personale. Poco prima del 90′ di gioco arriva anche la decima rete sempre con Silva, il quale una volta servito in area, si gira e con un preciso diagonale non lascia scampo al portiere del Tahiti Roche.
di Daniele Giacinti (AG.RF 20.06.2013)