17 Mag 2013
CONCESSE LE ATTENUANTI AL ROM CHE UCCISE IL VIGILE; MOTIVAZIONE: “CONTESTO AMBIENTALE DI DEGRADO”
“riverflash” – Il Tribunale per i minorenni di Milano ha concesso le attenuanti generiche al rom che, a bordo di un suv, investì e uccise l’agente di polizia Niccolò Savarino. Il pm aveva chiesto una condanna a 26 anni di carcere senza attenuanti per Remi Nikolic, il quale ora usufruirà delle attenuanti con la motivazione di “difficile contesto familiare” nel quale è cresciuto e quindi non avrebbe ricevuto nemmeno l’istruzione. Il fatto è risale al mese di gennaio del 2012: l’agente Savarino, 42 anni, mentre era in servizio, venne travolto e ucciso dal fuoristrada dopo essere stato trascinato per 200 metri; il ragazzo tra l’altro era alla guida del fuoristrada, senza patente): ora “lo sconto” della pena è la condanna a 15 anni di carcere invece di 26 e il Tribunale ha spiegato la sua decisione “più morbida” sia per i precedenti penali non “particolarmente rilevanti” (tentato furto in un’abitazione e guida senza patente) sia per il fatto di aver vissuto in un contesto familiare difficile quale quello dei rom. Immediata la reazione di Matteo Salvini, segretario della Lega Nord: “Non ho parole: questa è la giustizia italiana”; e noi giriamo la domanda a voi lettori: siete d’accordo con la decisione del Tribunale dei minori di Milano? E se fosse stato un minorenne italiano?
AG.RF. 17.05.2013