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CON QUESTA ROMA (E QUALCHE PICCOLO AGGIUSTAMENTO…) E’ LECITO SOGNARE…

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AG.RF.(MP).15.08.2015

“riverflash” – Nel giorno della festa “Opening Day”, della presentazione della “nuova” Roma, formato 2015/2016, in uno stadio Olimpico colmo, (il 14 agosto, quando presumibilmente la gente è in vacanza), i giallorossi si sono “presentati”, offrendo una bella prestazione contro la squadra del Siviglia, che non è proprio l’ultima arrivata. La Roma dunque, specialmente nel primo tempo, con l’attacco “delle meraviglie”, Jago Falque, Edin Dzeko e Mohamed Salah, ha “rifilato 6 gol alla squadra spagnola, incassandone 4 “solo” nel secondo tempo, per un legittimo calo di concentrazione e dopo numerosi cambi operati da Rudi Garcia, che sta provando diversi moduli per rendere questa squadra, il più vincente possibile. E pare che ci sia riuscito proprio bene, perché la Roma, in particolar modo quella dei primi 45 minuti, ha letteralmente incantato il pubblico dell’Olimpico, permettendo ai tifosi di sognare….. L’attesa e gli applausi iniziali, sono stati tutti per il centravanti bosniaco Edin Dzeko che ci ha messo 3 minuti a conquistare il pubblico (qualora ce ne fosse stato bisogno), facendoli letteralmente saltare in piedi al suo primo gol (ne ha segnati 2 ieri sera), da manuale, “piazzato” perfettamente e muovendosi da vero centravanti con il “fiuto” del gol. Ma tutta la squadra ieri sera ha girato a meraviglia e se non fosse stato per alcune “distrazioni” in difesa, oggi avremmo potuto parlare di una squadra pressoché invincibile, che al momento ha convinto il tecnico giallorosso ma non l’ha esaltato perché”Non si possono prendere 4 gol: è il segnale che qualcosa non va ancora, qualcosa manca a questa squadra…”. Quello che manca Walter Sabatini lo sa perfettamente, ci sta lavorando (il mercato chiuderà definitivamente il 31 agosto), sono almeno un paio di innesti in difesa, perché con quelli, la Roma potrà veramente diventare grande e competere per grandi obiettivi. In ogni caso, quella di ieri sera, è stata la festa del tifo e dei gol, una serata che ha regalato gioie ed emozioni “vere” e semplici: vedere il figlio di Francesco Totti, in panchina ai bordi del campo, esultare per il rigore realizzato dal suo papà/campione, è stato veramente bello eh ha richiamato alla mente, quali dovrebbero essere sensazioni provocate  dal “buon” calcio, quello amichevole di ferragosto, che si trasforma, come dovrebbe essere sempre, in una festa per i bambini. Ma ora sta per iniziare il calcio “vero”, quello dove non si può sbagliare: sabato 23 agosto infatti, ci sarà la prima di campionato: la Roma andrà a Verona per “fare sul serio”, per mettere subito i puntini sulle I…. per dimostrare, come ieri sera, di esserci e di voler fare di tutto per vincere qualcosa di importante per se stessa e per i tifosi…. Quella vista ieri sera è una squadra che da adito a sognare… e se i sogni son desideri…. È altrettanto vero che i desideri possono diventare realtà….Se il buongiorno si vede dal mattino….

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