17 Giu 2013
“COME USARE L’ESTINTORE” >>
(riverflash) – Estintori sono da considerare tutti i materiali ed i mezzi utili a spegnere un fuoco o un piccolo incendio. Numerosi regolamenti ed ordinanze prevedono l’obbligo di installare nei locali pubblici, nelle industri e, in generale nei luoghi di lavoro estintori portatili adeguati ai rischi presenti.
Le compagnie d’ assicurazione estendono spesso questo obbligo ai beni coperti dalle polizze, compresi automezzi e case, tale obbligo raramente viene rispettato e ciò rende nullo il contratto, il che significa che chi ha un contratto di questo tipo per prudenza dovrebbe rileggerlo.
Un fuoco secco è quello prodotto da legna, carbone, gomma, vegetali, carta, cartone, plastica e tessuti, sia sintetici che naturali. L’estinzione del fuoco secco, avviene per raffreddamento o per soffocamento, interrompendo la reazione provocata dalla presenza di ossigeno.
Il primo mezzo per spegnere un fuoco secco è l’acqua a getto pieno, mediante pompa per innaffiare o idrante, o getto polverizzato, come quello di alcuni estintori domestici. In questi casi nell’acqua è presente un additivo che ne accresce l’efficacia.
Le fiamme propagatesi a una padella o una casseruola possono anche essere soffocate con un coperchio, con sabbia, o con dei panni bagnati.
Anche gli estintori industriali, a polvere polivalente, a liquido ignifugo o a schiuma sono molto efficaci.
Si definisce invece, fuoco grasso, l’incendio di sostanze liquide che galleggiano e si spandono sulla superficie dell’acqua, la quale in tal caso si rivela inefficace e, anzi suscettibile di aggravare la situazione. I liquidi infiammabili, gli idrocarburi leggeri e quelli pesanti sono le sostanze più comuni dei fuochi grassi. L’estinzione si ottiene per raffreddamento o soffocamento, che interrompe la reazione provocata dalla presenza di ossigeno.
Il mezzo di e estinzione improvvisato più efficace è la sabbia asciutta, soprattutto se il liquido infiammabile si presenta sotto forma di chiazza. Qualsiasi tentativo di spegnimento con acqua produce solo un allargamento della macchia. Gli estintori efficaci sono quelli che contengono polvere secca, schiumogeni o polveri alogenate. Queste ultime possono essere utilizzate solo all’aria aperta, perché presentano un rischio di tossicità per i soccorritori.
In caso di fuochi prodotti da butano, propano, gas di città, metano, acetilene e altri gas infiammabili bisogna immediatamente interrompere l’emissione di gas, chiudendo la bombola, il contatore oil serbatoio. Gli estintori efficaci sono quelli che contengono polvere secca, anidride carbonica o schiumogeni.
L’utilizzo dell’estintore è facile ed in ogni caso le istruzioni corrette sono riportate sull’estintore, posizionamento, eliminazione sigillo di sicurezza, ecc. Occorre ricordare che il getto di liquido, di schiuma o di polvere, per essere efficace, deve essere indirizzato alla base delle fiamme, da una distanza di qualche metro e che solo dopo aver puntato l’estintore occorre premere il grilletto fino allo spegnimento del fuoco.
di Lauretta Franchini (AG.RF.17.06.2013)
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Johnf267 dice:
Pubblicato il 20-08-2016 alle 22:03
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