13 Mag 2013
COME COMBATTERE L’ANSIA? GUARDANDO IL BICCHIERE “MEZZO PIENO”
“riverflash” – I disturbi d’ansia sono molto frequenti in tutto il mondo e possono assumere le più diverse forme: dagli attacchi di panico alle fobie, al disturbo ossessivo compulsivo, fino al disturbo post – traumatico da stress. Ma che cos’è l’ansia? Non è altro che una risposta fisiologica del nostro corpo a situazioni di difficoltà ed ecco allora che il respiro accelera, il cuore aumenta la sua frequenza, la sudorazione e la pressione aumentano e lo stomaco si contrae; l’ansia dunque non risparmia nessuno: non nasce dai problemi ma dal modo in cui vengono affrontati: chi li ignora è maggiormente ansioso, mentre chi riesce a vedere il famoso “bicchiere mezzo pieno”, vive sicuramente meglio. A dimostrarlo è uno studio americano che ha analizzato alcuni questionari riguardo al modo di gestire le emozioni e l’ansia in situazioni diverse e dai risultati è emerso che, chi reprime i propri sentimenti e non è capace di lasciarsi andare alle emozioni, risulta molto più ansioso rispetto a chi riesce a guardare i problemi sotto una luce diversa, trovandone quindi i lati positivi. La strategia per arrivare a questo è, secondo i ricercatori, quella di rivalutare ciò che è accaduto e pensare a come tirare fuori il lato positivo da ciò. I partecipanti allo studio, hanno attuato questa tecnica e sono risultati meno inclini a soffrire di stati d’ansia, rispetto a chi faceva finta di niente. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha previsto che entro il 2020 ansia e depressione saranno tra le maggiori cause di disabilità nel mondo e visto che l’atteggiamento in risposta ad un problema, si può cambiare, non potendo cambiare i fattori genetici o ambientali, vale la pena di provare a modificare la strategia della regolazione delle emozioni.
AG.RF. (MP) 13.05.2013