COLOMBIA, IL PRESIDENTE SANTOS DICE SI AL DIALOGO CON ELN

BOGOTA’ (RIVER FLASH)- Il presidente colombiano Juan Manuel Santos ha detto di essere pronto a intavolare negoziati di pace con l’Esercito di liberazione nazionale (Eln), il secondo gruppo guerrigliero colombiano dopo le Forze armate rivoluzionarie colombiane (Farc).

L’annuncio di Santos è arrivato all’indomani della liberazione di Gernot Wober, ostaggio canadese in mano all’Eln per alcuni mesi.

Santos, che sta già portando avanti negoziati a Cuba con le Farc, vorrebbe intavolare i colloqui quanto prima. Anche i vertici dell’Eln si sono detti già da qualche tempo disposti a negoziare.

“Ci auguriamo che questo sforzo contribuisca ad un sano scambio e sostegno per la pace in Colombia,” riferisce il leader ELN Nicolas Rodriguez  in un video pubblicato sul sito web del gruppo.

L’ELN è contro la presenza di imprese straniere in Colombia e sia l’ELN che le FARC hanno intensificato quest’anno gli attacchi contro le infrastrutture colpendo oleodotti e linee elettriche più volte. Ha combattuto una dozzina di governi da quando è stata fondata nel 1964 ed è considerato un “gruppo terrorista” dagli Stati Uniti e l’Unione europea.

I rapporti con il governo sono sempre stati tesi. Si era già cercata precedentemente la pace tenendo colloqui con il governo colombiano a Cuba e in Venezuela tra il 2002 e il 2007  ma gli esperti dicono che c’è stata una mancanza di volontà da entrambe le parti di concordare un piano di pace definitivo.

Nel frattempo, un alto tribunale colombiano ha dichiarato una legge costituzionale del governo che determina  l’importanza del processo di pace con i ribelli, ma gli attivisti per i diritti dicono che questo potrebbe portare all’impunità per i crimini di guerra.