AG.RF.(MP).01.09.2016
“riverflash” – Cambiano i valori del colesterolo che, da un “massimo” di 200, passa ora, ad un valore che “non deve” superare quota 100. Sono i cardiologi a lanciare l’allarme, affermando appunto che, il colesterolo “cattivo” non deve superarla nuova quota stabilita. Le raccomandazioni, valgono anche per i soggetti considerati “non a rischio”: finora le indicazioni variavano a seconda della familiarità alle malattie cardiache e dello stato di salute, ma ora la regola vale per tutti. Occorre abbassare i livelli il più possibile, secondo le nuove linee guida che indicano come avere un target di colesterolo entro 70-100, sia fondamentale. Fino ad oggi il colesterolo Ldl non doveva comunque mai superare quota 190. “Nel documento presentato al congresso di Roma si è ribadito che è necessario avere un livello basso, ancora meglio se sotto il limite minimo”, così come hanno dichiarato gli studiosi dell’Università degli Studi di Milano. “Affermiamo che, se si ha un limite di 70, perché si è a rischio molto alto, e le proprie Ldl sono 100, non bisogna accontentarsi di 70 ma occorre diminuire almeno del 50%, quindi arrivare a 50″. Ma come fare per ridurre il livello del colesterolo’ “Innanzitutto occorre prestare massima attenzione all’alimentazione, che va abbinata ad un esercizio fisico costante: e occorre tener presente anche che, conta molto l’ipercolesterolemia familiare, un difetto genetico cioè che alza i valori fin dalla nascita, per la quale, sono in arrivo gli anticorpi anti PCSK9, farmaci molto costosi ma dalle grandi potenzialità”.L’ipercolesterolemia familiare eterozigote colpisce una persona su 300, mentre quella omozigote una su 300mila. In queste persone i problemi cardiovascolari si presentano prima rispetto agli altri, ma alcuni studi in corso stanno dimostrando che questi farmaci possono far raggiungere risultati che per ora si ottengono solo con l’aferesi, ripulendo cioè il sangue meccanicamente. Ma perché il colesterolo Ldl è definito cattivo? Perché rappresenta un grave fattore di rischio per la salute cardiovascolare. Alti livelli nel sangue di questa sostanza favoriscono infatti l’aterosclerosi, con conseguente restringimento del canale dei vasi. Tuttavia, il colesterolo cattivo ha un gemello “buono”, il colesterolo Hdl, chiamato lo “spazzino del sangue”, che aiuta a smaltire l’Ldl.
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