19 Feb 2013
CLONAVANO CARTE DI CREDITO CON IL «PHISHING» PER SCOMMETTERE GRATIS, SGOMINATA UNA BANDA DALLA GDF
(riverflash) – La loro passione era giocare d’azzardo con i soldi degli altri, scommettere senza rischiare in proprio. È quanto ha fatto una numerosa banda operante in Italia, ma composta di cittadini romeni e macedoni. Clonavano carte di credito, prelevavano i soldi alla vittima e poi li caricavano sulle card per scommettere e giocare a poker on-line. L’organizzazione è stata sgominata dalla Guardia di Finanza.
La tecnica usata dai ladri tecnologici è il «phishing», un tipo di truffa via internet attraverso la quale un aggressore cerca di ingannare la vittima convincendola a fornire informazioni personali sensibili. Si tratta di una tecnica illegale che viene attuata attraverso l’invio casuale di messaggi di posta elettronica che imitano la grafica di siti bancari o postali, quindi il truffatore cerca di ottenere dalle vittime la password di accesso al Conto Corrente per autorizzare i pagamenti. Cerca anche di ottenere il numero di bancomat e carte di credito. Tale truffa può essere realizzata anche mediante contatti telefonici o con l’invio di SMS.
Il Nucleo Polizia Tributaria di Roma sta dando esecuzione ad una ordinanza di custodia in carcere nei confronti di 31 romeni e macedoni, indagati a vario titolo, tra l’altro, per associazione per delinquere finalizzata all’utilizzo fraudolento dei mezzi di pagamento e frode.
AG.RF 19.02.2013