26 Ago 2020
Claudia Schiffer, 50 anni sempre al Top
di Valentina Riso (AG.RF 26.08.2020) ore 22:57 (riverflash) Dopo Naomi Campbell, quest’anno un’altra Top Model ha compiuto i fatidici 50 lo scorso 25 agosto: Claudia Schiffer, tedesca di Rheinberg, una delle icone della moda più conosciute, amate e popolari.
Una stagione, quella delle super top, finita, a detta di Claudia, e in effetti nonostante le eredi siano donne bellissime e molto ambite dallo showbiz, quell’aura di glamour, inarrivabilità e sogno che lei e le sue colleghe (Linda Evangelista, Naomi Campbell, Cindy Crawford, Christy Turlington e Kate Moss) incarnavano non è stata ancora replicata.
Basta pensare al risalto mediatico che ha avuto il loro ritorno in passerella, nel 2017, quando Donatella Versace le ha volute attorno a sé per omaggiare il fratello Gianni, a 20 anni dalla scomparsa.
Unica biondissima del gruppo, Claudia Schiffer viene scoperta per caso nel 1987 pare in una discoteca, da Micheal Levaton, capo della Metropolitan Model Agency, che le propose di lavorare come modella.
Schiffer entra così nelle case di tutti, e per tutti è semplicemente Claudia, così come le colleghe: nessuna di loro ha bisogno di essere definita con nome e cognome, segno di quanto siano state capaci di segnare un’epoca davvero irripetibile.
Nelle numerose interviste rilasciate nel corso della sua carriera, parlando della sua infanzia e adolescenza ha raccontato che era piuttosto timida e molte sue biografie riportano questa frase: «Da piccola mi sentivo come il brutto anatroccolo, avevo le gambe a X, il sedere sporgente e l’andatura ondeggiante, tanto che a scuola mi chiamano l’anatra. Ora ci rido ma ero così devastata che mi chiusi a riccio». Figlia di un avvocato, sembrava destinata a seguire la carriera del padre, ma i piani cambiarono. Terminò le superiori e poi andò a Parigi, dove iniziò la sua carriera e ottenne grazie a Elle quella che sarebbe stata la prima tra centinaia di copertine di riviste.
L’ascesa della modella nel mondo della moda fu rapida e per certi versi sorprendente, perché sebbene molti ne riconoscessero una certa somiglianza con Brigitte Bardot non tutti credevano che il suo corpo fosse adeguato a quello che richiedeva allora l’alta moda. Invece andò benissimo e Claudia collaborò prima con Chanel, poi con Guess (il cui capo ammise che l’azienda si fece conoscere nel mondo grazie a una campagna pubblicitaria con lei) e in seguito con l’azienda di cosmetici Revlon.
Entrò a far parte dello stretto giro delle “supermodelle” degli anni Novanta, nota per uno stile disinvolto anche sulle passerelle: «Cammina come vuoi e fai qualsiasi cosa ti senti di fare», pare che le disse Karl Lagerfeld, suo grande estimatore.
Oltre alle tantissime sfilate, per i più grandi marchi e stilisti, Claudia alternò attività e apparizioni anche in altri contesti. Per esempio comparve con Topolino in una pubblicità della Fanta, fece una serie di note pubblicità per la Citroën. Diede lezioni di aerobica.
Il suo ritiro dalle passerelle avvenne nel 2009, a meno di quarant’anni; ma ha continuato comunque a posare e, più di rado, a sfilare.
Fidanzata a lungo con il mago David Copperfield, dopo la rottura ha avuto una breve storia con Peter Gabriel. Si è sposata poi nel 2002 con il regista inglese Matthew Vaughn, da cui ha avuto 3 figli: Caspar Matthew nato nel 2003, Clementine Poppy, nel 2004, e Cosima Violet, nel 2010. Residente da anni in Inghilterra, dove vive tra Londra e il Suffolk in uno splendido palazzo Tudor del 1574 con 14 camere da letto, avida collezionista di arte contemporanea, discreta e poco incline a party ed eventi, continua a riscuotere successo nonostante il passare del tempo, anche sui social network.