22 Ott 2013
CINA, ALLARME SMOG: CHIUSA LA CITTA’ DI HARBIN
FT AG RF 22.10.2013
HARBIN (RIVER FLASH)- E’ allarme in Cina per l’intenso smog. Nella città di Harbin hanno addirittura chiuso scuole ed autostrade, per evitare guai alla popolazione e proteggerla da quei grossi nuvoloni di smog che sovrastano una delle più industrializzate metropoli cinesi; e dire che Harbin nel mondo è famosa per ben altro clima, visto che è la sede del festival internazionale del ghiaccio, visitato ogni anno in inverno da milioni di persone provenienti da tutto il mondo. Addirittura, i vigili hanno promesso che non faranno multe a chi passerà con il rosso, in quanto è palesemente irriconoscibile la differenza tra i vari colori del semaforo; sono questo comunque soluzioni tampone: dai mezzi pubblici, alla chiusura delle fabbriche in giornate particolari, come fatto a Pechino durante le Olimpiadi del 2008, sono diverse le ipotesi messe sul piatto per risolvere definitivamente il problema smog non solo ad Harbin, ma anche nelle metropoli cinesi.
Siamo nel cuore della Cina del boom economico, quella Cina che da un lato ha prodotto molti più posti di lavoro, ma dall’altro deve adesso fronteggiare una crisi enorme derivante dai pericoli più diffusi di un paese in crescita incontrollata, ossia l’inquinamento e lo smog. Lo smog è talmente denso, che in alcuni casi la visibilità è ridotta ad appena 10 metri. In tutto questo, oltre ai disagi per traffico e studenti, bisogna ovviamente aggiungere tutti i pericoli per la salute che ne derivano, con tante particelle di smog presenti nell’aria, che vanno a far aumentare la mortalità per cancro nella città.