24 Mag 2013
CICLISMO: DANILO DI LUCA È RICASCATO CON IL DOPING E ADESSO RISCHIA LA RADIAZIONE
(riverflash) – Il «Killer di Spoltore» ha dato una coltellata alle spalle al Giro d’Italia, a cui ha voluto fortemente partecipare, trovando all’ultimo momento un posto nella Vini Fantini Selle Italia, squadra a matrice abruzzese. Danilo Di Luca è stato trovato positivo a un test andidoping a sorpresa effettuato lo scorso 29 aprile, prima della partenza della corsa rosa. Adesso il ciclista abruzzese è stato espulso dal Giro e rischia la radiazione. Di Luca, che non aveva ambizioni di primato, aveva attaccato svariate volte in salita, senza riuscire a concretizzare le sue iniziative. In classifica era 26esimo, a 33’33” dal leader Vincenzo Nibali.
Rabbiosa la reazione di Luca Scinto, direttore sportivo della Vini Fantini Selle Italia: “Non l’avevo mai voluto. È un cretino. Deve farsi curare!”.
Nel 2009 Danilo Di Luca venne squalificato due anni per essere risultato positivo al Cera al Giro d’Italia 2009 mentre nel 2007 era stato punito con tre mesi di sospensione a causa della frequentazione con il medico Carlo Santuccione nell’ambito dell’operazione denominata «Oil for Drugs».
Su Twitter Lance Armstrong, ciclista radiato per doping a cui sono state revocate le vittorie in 7 Tour de France, ha affermato: “Lo so che non ho credibilità per parlare di doping, ma non posso fare a meno di pensare: davvero, Di Luca? Ma sei scemo?”.
In precedenza, lo scorso 10 maggio, un altro ciclista era stato espulso dal Giro d’Italia 2013 per doping. Si tratta del francese Sylvain Georges, risultato positivo al heptaminolo, uno stimolante.
AG.RF 24.05.2013