AG.RF.(Maura Peripoli).10.12.2017
“riverflash” – L’occasione era ghiotta e la Roma non voleva farsela sfuggire: il pareggio tra Juve e Napoli aveva acceso la speranza di avvicinarsi alla testa della classifica e i giallorossi, dopo la vittoria nel girone di Champions, avevano tutta l’intenzione di approfittarne, ma non è andata così perché ancora una volta il Chievo, così come aveva fatto con il Napoli, ha inchiodato i giallorossi sul pari, negando loro i 3 punti che, per quello che si è visto in campo, gli uomini di Di Francesco avrebbero meritato. Della giornata odierna dunque, ai giallorossi restano solo i rimpianti di tutte le occasioni da gol sprecate, grazie a Sorrentino che, volendo riscattare i 5 gol presi dall’Inter, oggi ha parato l’imparabile. Il mister giallorosso, che abbiamo visto ripetutamente sbracciarsi in panchina, arrabbiandosi con i suoi giocatori in più di un’occasione, ha messo in campo dall’inizio un tridente offensivo senza Dzeko, con Schick centravanti, affiancato da Gerson ed El Sharaawy e dopo un primo tempo, con alcune imprecisioni, nella ripresa la Roma ha messo la freccia (grazie anche all’ingresso in campo di Dzeko), per tentare il sorpasso, avviando ogni tipo di giocata e creando tante occasioni, per bucare la rete del portiere veronese. Ma Sorrentino oggi, era in un “particolare stato di grazia”, che non ha permesso ai giallorossi di segnare il gol vittoria che li avrebbe avvicinati ulteriormente alla testa della classifica. Per la Roma si tratta del secondo pareggio consecutivo in trasferta, grazie alle tante occasioni sprecate e alla poca incisività: non si può dire che gli uomini di Di Francesco non ce l’abbiano messa tutta ma forse, un po’ di cattiveria in più, avrebbe fruttato quel “maledetto” gol che avrebbe permesso loro di guardare “un po’ più in alto”, con un altro umore e abbiamo anche visto negli occhi di Di Francesco la delusione per la vittoria sfumata.. forse il mister non ha visto la squadra che si aspettava.. ”Non è così – ha dichiarato il tecnico a fine partita – abbiamo mantenuto un possesso palla del 70% e tirato in porta circa 30 volte, oggi è mancato solo il gol, penso che abbiamo dominato e meritavamo la vittoria”. Egli non usa mezze parole e come sempre si è mostrato chiaro e corretto: non ha voluto infatti commentare l’operato dell’arbitro, (che un cartellino giallo in più poteva anche tirarlo fuori) e l’unica cosa che si è sentito di rimproverare oggi ai suoi, è stata la mancanza di “un pizzico di cattiveria”. Tuttavia ha affermato che la sua squadra deve crescere e fare punti perché “stiamo rincorrendo e non siamo i favoriti, ma abbiamo mezzi e qualità: giochiamo sempre per i 3 punti, peccato che non siano arrivati oggi”. E’ già, peccato… se la Roma avesse vinto a Chievo, ora sarebbe stata tutta un’altra storia e soprattutto un altro umore.. Ma è anche vero che la Roma attuale è una squadra forte, attrezzata per vincere, che ha grinta e carattere come ha fin qui dimostrato: oggi ha incontrato un portiere “super”, ma ce ne saranno tanti altri, perciò non resta che fare tesoro di ciò che è stato e andare avanti con l’obiettivo di provare sempre a vincere perché le potenzialità per fare questo, ci sono tutte.. Un’ultima nota: commovente è stato lo striscione esposto dai tifosi romanisti per ricordare il grande cantautore romano, Lando Fiorini che ieri ci ha lasciato: “Semo romani, ma romanisti de più… Ciao Lando!!!”
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