22 Dic 2013
CHIESTA LA FIDUCIA PER IL DL “SALVA ROMA”
FT AG RF 22.12.2013
ROMA (RIVER FLASH)- Al termine di una domenica convulsa, è stata trovata la soluzione all’intricata vicenda degli ”affitti d’oro” e sul dl salva Roma. Il governo, per evitare l’ostruzionismo del Movimento 5 stelle e della Lega, ha posto la fiducia sul provvedimento che rischiava la decadenza. L’Aula della Camera si esprimerà domani alle 14,30, quasi in contemporanea al voto di fiducia del Senato sulla legge di stabilità.
Il caso è esploso dopo la ‘scoperta’ di una norma, contenuta proprio nella stabilita’, che di fatto annulla gli effetti dell’emendamento che autorizza le amministrazioni dello Stato a sciogliere i contratti di affitto dei palazzi delle istituzioni. Un provvedimento, quest’ultimo, fortemente voluto da M5s, che era stato prima approvato alla Camera, poi cancellato dal Senato e infine reintrodotto a Montecitorio nel dl salva Roma con l’accordo di tutte le forze politiche. La soluzione è arrivata nel tardo pomeriggio al termine della capigruppo, e dopo che il leghista Buonanno aveva agitato in Aula un forcone di cartone minacciando di far saltare il provvedimento. Il governo ha fornito rassicurazioni su un intervento su misura per correggere la norma che potrebbe essere varato già nel Cdm del 27 dicembre.
La capigruppo, anche con l’assenso del M5S, ha stabilito che la Camera voterà la fiducia domani alle 14,30, prima del termine imposto dal regolamento, e che il 27 gennaio, a mezzogiorno, inizierà la discussione sugli ordini del giorno. Sulla vicenda degli affitti d’oro è intervenuto anche il segretario del Pd: “Nessuno ha il monopolio delle buone idee, ha detto Matteo Renzi a “Che tempo che fa”. E’ giusta l’idea del M5S sugli affitti per i palazzi della politica. Non va bene quando M5S entra e esce dall’aula, in accordo con Brunetta”.