AG.RF.(redazione).21.05.2014
“riverflash” – E’ scesa dalla camionetta francese, appena estradata in Italia, con le manette ai polsi, come il peggiore dei boss. Chiara Rizzo, moglie dell’ex parlamentare di Forza Italia Amedeo Matacena condannato in via definitiva a 4 anni e 9 mesi per legami con la ‘ndrangheta ed attualmente latitante a Dubai, è stata consegnata così alle autorità italiane, con le mani legate ai polsi. “Sono contenta di essere in Italia”, ha dichiarato la donna, durante una breve telefonata con la figlia. “Voglio stare con voi”. Subito dopo, ha chiesto agli agenti della Dia che l’hanno presa in consegna di toglierle le manette. Poi ha anche chiesto e ottenuto di telefonare anche ai suoi avvocati. Subito dopoè stata portata su un altro furgone per essere trasferita nel carcere di Reggio Calabria. La Rizzo è accusata di aver favorito la latitanza del marito insieme all’ex ministro dell’Interno Claudio Scajola. A seguito della notizia, sorge spontanea la solita scontata domanda: “Perché le manette alla Rizzo,trattata come un boss mafioso o peggio una terrorista… ma per ora semplicemente indagata?”
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