AG.RF 16.04.2014 (ore 20:43)
(riverflash) – Matteo Renzi va a caccia di soldi per rispettare la promessa di mettere 80 euro in più ai lavoratori con contratto a tempo illimitato che stanno sotto la soglia dei 1.500 euro mensili. Per i disoccupati niente, tagliati fuori dal lavoro e dagli aiuti del governo.
Il Premier avrebbe individuato le sue prossime vittime: gli evasori del canone Rai. Da dicembre i canali Rai bombardano con messaggi che scade il canone, poi esortano “meglio ritardatari che evasori”.
Per convincere chi non paga il canone c’è la possibilità di legare al suo pagamento non più al possesso di un televisore, ma abbinato al pagamento della bolletta elettrica. Più facile, non si deve entrare negli appartamenti. Tra le ipotesi allo studio per garantire alla Corte dei Conti che c’è la copertura degli 80 euro promessi da Renzi, Cottarelli pensa a tassare le famiglie: ogni nucleo ha il televisore a casa si presume e se non ce l’ha, beh sarà uno sfigato che pagherà per ciò che non ha. L’introito eventualmente recuperato, stimato intorno ai 300 milioni di euro, andrebbe per metà al Tesoro e per metà alla Rai.
Il governo però smentisce la notizia ritenendola priva di fondamento, un’eventualità non prevista.
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