AG.RF.(redazione).09.12.2020
“riverflash” – Nel segno di Correa e Immobile e con un “brivido” finale, la Lazio ha passato ieri sera, il turno di Champions League, pareggiando 2 a 2 con il Bruges. Non doveva perdere la squadra di Inzaghi per assicurarsi di proseguire il suo cammino nella prestigiosa competizione e così è stato. Ci sono voluti 20 per ottenere questo risultato meritatissimo, anche se nel finale una traversa del Bruges ha fatto tremare tutta la panchina biancoceleste. Il primo tempo è stato piuttosto equilibrato, i padroni di casa si sono limitati a controllare la partita senza rischiare più di tanto: il Bruges si è mostrato subito aggressivo, tuttavia è stato Correa a rompere gli equilibri al 12esimo segnando il gol del vantaggio e sprecando subito dopo un’occasione per il raddoppio. Ma secondo la regola di “gol mangiato, gol subito”, gli ospiti segnano il pari: Lang dal limite tira forte verso Reina che riesce a deviare come può, ma sulla ribattuta è Vormer il più veloce ad insaccare. Il Bruges allora prende coraggio e con de Ketelaere sfiora il vantaggio con un tiro a lato di un soffio. Ma la fortuna è dalla parte dei padroni di casa: al 27esimo Mata piomba su Immobile ed è rigore: Ciro segna il nuovo vantaggio Sobol già ammonito atterra Lazzari a metà campo.: doppia ammonizione, rosso inevitale e Bruges in 10. La squadra di Inzaghi va a riposo in vantaggio e con un uomo in più. Nella ripresa sembrava fatta per i padroni di casa: prima Correa e poi Marusic sprecano due buone occasioni per il terzo gol. La squadra di Clemente è alle corde e Inzaghi tenta la carta Caicedo: l’ultima mezz’ora è da brivido: al 31esimo Vanaken pareggia i conti e la partita prende una piega da incubo, la Lazio sbanda in difesa e nei minuti finali Ketelaere colpisce l’interno della traversa con un sinistro potentissimo che per poco non beffa i padroni di casa, che a fine partita festeggiano un grande traguardo. “Qualificazione meritata, vale come un altro trofeo, ancora non ci rendiamo conto di ciò che abbiamo fatto – ha commentato mister Inzaghi a fine partita – siamo tra le prime 16 d’Europa con pieno merito, senza aver mai perso. Ce la siamo guadagnata sul campo, con mille difficoltà, stasera abbiamo fatto una grandissima gara, non siamo riusciti a chiuderla, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. L’unico dispiacere è quello di non poter festeggiare con i nostri tifosi, immagino cosa sarebbe potuto essere l’Olimpico stasera ma so che gli abbiamo dato una grande gioia”.
Il tabellino
LAZIO (3-5-2): Reina; Luiz Felipe, Hoedt (1′ st Radu), Acerbi; Lazzari, Milinkovic, Leiva (31′ st Escalante), Alberto (30′ st Akpa Akpro), Marusic; Immobile (30′ st Caicedo), Correa (41′ st Pereira). A disposizione: Alia, Anderson, Armini, Cataldi, Fares, Parolo, Strakosha. Allenatore: Inzaghi.
BRUGES (4-3-1-2): Mignolet; Mata (39′ st Van Der Brempt), Kossounou, Ricca, Sobol, Vormer, Vanaken, Balanta (32′ st Rits); De Ketelaere; Lang (42′ pt Deli), Diatta (39′ st Okereke). A disposizione: Badji, Dennis, Horvath, Mechele, Schrijvers. Allenatore: Clement.
ARBITRO: Cakir (Turchia)
MARCATORI: 12′ pt Correa (L), 15′ pt Vormer (B), 27′ pt Immobile (L, su rig.), 31′ st Vanaken (B)
Categoria: Calcio | Tag: bruges in 10, champions league, immobile e correa, Inzaghi, lazio bruges 2 a 2, Mata, ottavi di finale, Qualificazione, RF, riverflash, traguardo
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