CHAMPIONS LEAGUE: LA ROMA RIBALTA IL RISULTATO A LEVERKUSEN, MA SI DISTRAE NEL FINALE (4-4)

di Stefano Celestri (AG.RF 21.10.2015) ore 00:54

(riverflash) – Pareggio rocambolesco della Roma alla Bay Arena in una partita che è vissuta con continui capovolgimenti nel risultato. Dopo 20 minuti Bayer Leverkusen avanti 2-0 e sembrava impossibile capovolgere il punteggio contro la squadra tedesca, ma con una doppietta insolita di De Rossi al riposo le squadre vanno in parità. Nel secondo tempo la Roma va in vantaggio con la solita imprendibile punizione di Pjanic, poi Iago Falque colpisce la traversa e, su un’incursione di Gervinho non sbaglia il suo primo gol in Champions League per il poker giallorosso.  Sembra fatta, ma i tedeschi non mollano mai. Schmidt toglie Toprak per inserire Yurchenko e dare al Bayer un assetto più offensivo. La Roma forse crede di aver già vinto, Kampl vince un rimpallo con Digne, entra in area e mette il pallone all’incrocio dei pali. È il minuto 84 e sembra improbabile che i rossoneri di Leverkusen riescano a riaprire la partita. Per tenere indietro gli avversari Garcia schiera Dzeko al posto di Gervinho, ma è una mossa sbagliata.  Al 86′ da sinistra Wendell taglia l’area e trova libero sul secondo palo Mehmedi che segna il pareggio. In extratime la Roma rischia la beffa perché Chicharito Hernandez, in una ripartenza, si presenta davanti a Szczesny e calcia fuori, ma sfiorando quasi il palo. Tutto sommato un pareggio che conferma le qualità offensive della Roma, ma anche i suoi problemi di gestione del risultato e le sue incertezze in difesa. Il Bayer Leverkusen, invece, ha dimostrato cinismo e  carattere, ma ha evidenziato di avere una difesa che soffre se presa in velocità e pure poco reattiva nelle mischie in area.

Garcia ha preferito non rinunciare ai funamboli dell’attacco, Salah e Gervinho, portando in panchina Dzeko. A centrocampo Florenzi è il tornante di destra, Pjanic il rifinitore, De Rossi il regista e Nainggolan il mediano di spinta. In difesa esterni bassi confermati, Torosidis e Digne, mentre, rispetto alla gara con l’Empoli, Rudiger fa coppia con Manolas davanti a Szczesny.

Si mette subito male perché al 3′ Torosidis colpisce involontariamente, ma con il braccio discosto dal corpo, un cross da sinistra di Çalhanoglu. L’arbitro Kassay non concede subito il rigore, ma ci ripensa e indica il dischetto dove si presenta il messicano Hernandez che spiazza Szczesny e porta in vantaggio il Bayer.  Al 16′ bella manovra romanista con Nainggolan che serve Salah, da cui il pallone finisce a Pjanic, ma il tiro centrale non impensierisce Leno. Al 19′ pasticcio di Digne a cui Hernandez sfila il pallone, lo scambia con Çalhanoglu che glielo restituisce: il messicano si fa parare il tiro da Szczesny in uscita, ma riprende il pallone e insacca. Passano 10 minuti e la Roma pareggia. Al 29′ Pjanic batte il corner, Leno esce a vuoto, Manolas appoggia palla a De Rossi che segna a porta vuota. Al 32′ Chicharito Hernandez sfiora il tris quando su un cross da destra di Bellarabi esce a vuoto Szczesny e lui colpisce di testa sfiorando il montante. Al 38′, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Pjanic entra in area e vede l’inserimento di De Rossi che segna la sua personale doppietta, la prima in Champions League. La Roma ha preso in mano la partita e al 41′ De Rossi serve Gervinho che passa al limite dell’area per Nainggolan, il cui tiro finisce alto.

Nel secondo tempo la Roma comprende che può espugnare la Bay Arena. Al 50′ Pjanic prova la conclusione al volo da fuori area ma Leno blocca e al 53′ si oppone a Gervinho che aveva seminato il panico nella difesa rossonera. Poi, per un fallo su Nainggolan, punizione da circa 20 metri. Batte Pjanic che scavalca la difesa e sorprende Leno. Roma in vantaggio, risultato ribaltato. Al 62′ esce Salah e entra Iago Falque, mentre al 64′ Manolas si oppone al tiro di Çalhanoglu, servito da Chicharito Hernandez. Al 66′ Roger Schmidt inserisce Brandt, una punta, al posto del centrocampista Kramer, vittima di problemi alla schiena. Al 71′ doppia occasione da gol per la Roma, prima con Florenzi che calcia in diagonale da destra, Leno respinge d’istinto e sulla palla arriva Iago Falque che di testa, davanti alla porta spalancata, scheggia la parte superiore della traversa. Al 73′ Gervinho semina il panico nell’area rossonera, salta come un birillo Tah, poi serve un assist a Iago Falque che, solo davanti a Leno non può sbagliare. Sembra fatta per la Roma, con 2 gol di vantaggio da amministrare in 17 minuti più recupero, ma il finish del Bayer vale il pareggio.

BAYER LEVERKUSEN-ROMA: 4-4 (2-2)

Reti di Hernandez (BL) su rigore al 4′, Hernandez (BL) al 19′, De Rossi (R) al 29′, De Rossi (R) al 38′, Pjanic (R) al 54′, Iago Falque (R) al 73′,  Kampl (BL) al 84′, Mehmedi (BL) al 86′