CHAMPIONS LEAGUE: LA «REMONTADA» DEL CHELSEA È SERVITA, FIRMATA MOURINHO

di Martina Giaccari (AG.RF 09.04.2014) ore 00:36

(riverflash) – Ancora una volta Jose Mourinho ha dimostrato di essere uno dei migliori allenatori al mondo. Il Chelsea, chiamato alla grande impresa, ribalta il 3-1 dell’andata con una prestazione di carattere, bel gioco e spirito di gruppo…e come risponde lo Special One anche con un pizzico di “culo”.
L’avvio di gara è bloccato e non sembra partire bene per gli inglesi. Dopo solo un quarto d’ora di gioco dalla panchina dei blues si alza Schürrle per sostituire l’acciaccato Hazard. Solo un episodio può sbloccare la partita: Ivanovic batte una rimessa laterale direttamente in area per la testa di David Luiz, il brasiliano spizza, Schürrle è solo proprio sul dischetto del rigore e di destro al volo fa 1-0. Si arriva all’intervallo e quando le squadre rientrano in campo è il Chelsea a fare la partita. Oscar per Willian che scarica all’indietro per Schürrle, sassata del tedesco, traversa piena (51’). L’azione prosegue, due minuti più tardi, Lucas abbatte Eto’o ai 18 metri: sul pallone va Oscar, punizione a giro, altra traversa.
Blanc opera i primi cambi: dentro Cabaye per Verratti e Pastore per Lavezzi.
A questo punto il portoghese fa la sua mossa, fuori Lampard, sceglie di far giocare Demba Ba, giocatore poco utilizzato fin qui in stagione. Può sembrare fortuna, ma la mano di Mourinho si vede eccome. Dentro anche Torres, il Chelsea è, per ovvi motivi, sbilanciato in attacco. E’ proprio il senegalese a segnare a 3’ dalla fine, il gol che vale la qualificazione. Mourinho corre in campo ad abbracciare i suoi giocatori e a dare direttive. I minuti di recupero vedono il disperato assalto del Psg, alla ricerca della rete della qualificazione. Le speranze, però, si infrangono sui guantoni di Cech, che non si fa sorprendere come all’andata dal gol di Pastore, ma devia in angolo un tiro di Marquinhos all’ultimo secondo.
Ancora una volta Mourinho non perde ai quarti e raggiunge per l’ottava volta in carriera la semifinale di Champions League, la quinta consecutiva.
Grande frustrazione in casa del PSG, niente da fare per Ibrahimovic, il grande assente del match, che ancora una volta non riesce a raggiungere la finale. Inquadrato Nasser Al Khelaifi, l’uomo dello sceicco, è distrutto. Ci credevano e tanto nel passaggio del turno e basti guardare i premi che avevano stabilito con i giocatori: 450.000 euro a testa in caso di semifinali, 1 milione di euro a testa per la vittoria della finale.
A testimonianza  che i soldi non comprano la grinta, lo spirito di appartenenza e l’esperienza, stasera allo Stamford Bridge a vincere è lo sport.

CHELSEA-PARIS ST.GERMAIN: 2-0 (1-0)

Reti di Schürrle al  32′, Demba Ba al 87′