CHAMPIONS LEAGUE, IMPRESA ROMA, 1 A 0 ALLO SHAKTAR, RIBALTATO IL RISULTATO: GIALLOROSSI AI QUARTI GRAZIE AL GOL DI “SUPER DZEKO”

AG.RF.(Maura Peripoli).14.03.2018

“riverflash” – “Non chiamatela impresa, la Roma deve fare il suo, non è un risultato proibitivo”, aveva dichiarato Eusebio Di Francesco nella conferenza di pre–partita di Champions. La posta in gioco era alta, c’era in ballo il passaggio ai quarti, un possibile risultato “storico” per i giallorossi, che solo 4 volte nella sua storia, era riuscita a raggiungere i quarti di finale della Champions, l’ultima volta 11 anni fà. E il mister giallorosso è stato accontentato e a farlo balzare in alto in panchina, è stato il favoloso guizzo di Dzeko. che ha mandato in visibilio lo stadio Olimpico, regalando alla Roma un risultato che sicuramente in pochi si sarebbero aspettati. Il primo tempo è iniziato con grande equilibrio tra le parti, con la squadra di Di Francesco attenta e timorosa e lo Shaktar che pressava alto, senza però creare pericoli più di tanto alla porta difesa da Allison: in realtà i primi 45 minuti non avevano regalato grandi emozioni, anche perché ai giallorossi sembrava mancare la velocità di manovra e l’imprevedibilità dei giorni migliori. Il tempo si è chiuso quindi sullo 0 a 0, con i tifosi sugli spalti che commentavano: “Ora ci penserà il mister a scuoterli”. E quando la ripresa sembrava avviata sulla scia della prima parte della gara, è arrivato improvviso il fantastico “guizzo” di Dzeko che non si è lasciato sfuggire l’occasione, battendo il portiere ucraino Pyatov, con un perfetto diagonale, infiammando tutto lo stadio, che è diventato una bolgia, con i tifosi in delirio che non avevano mai smesso di incitare la squadra. A questo punto, la Roma, liberata dalla paura, comincia a dare il meglio di sé, mentre lo Shaktar in confusione, si lancia in avanti: un errore in disimpegno libera Dzeko davanti a Pyatov e Ordets non può far altro che fermarne la corsa trattenendolo per un braccio. Il rosso è matematico e gli ucraini restano in 10, Ferreyra perde le staffe e se la prende con un raccattapalle, reo secondo l’argentino di perdere tempo. Scoppia anche un accenno di rissa e l’arbitro ha dovuto faticare non poco per riportare la calma in campo. Ma la squadra di Fonseca non ci sta e tenta in tutti i modi di segnare quel gol che avrebbe significato per loro, il passaggio ai quarti. Il cuore dei tifosi viene messo a dura prova negli ultimi minuti della partita (e questo non è certo una novità), ma i giallorossi “trionfano” , dopo il fischio finale, in una notte “magica” tutti abbracciati in mezzo al campo, con Di Francesco incontenibile e la consapevolezza di essere tra le prime 8 squadre d’Europa. “E’ stata una partita da uomini veri – ha dichiarato il mister giallorosso, visibilmente emozionato, in sala stampa – ora vogliamo continuare a sognare e ringrazio i tifosi che hanno sofferto con noi e non hanno smesso un minuto di cantare e incoraggiare i miei giocatori” Che voto dare alla squadra stasera? “Sicuramente 10”. E anche Dzeko felicissimo per il risultato ottenuto, dopo la standing ovation che gli è stata tributata all’uscita dal campo, ci ha tenuto a sottolineare che “Quella di stasera è stata la vittoria di tutti, abbiamo fatto il nostro e siamo meritatamente ai quarti”. E pensare che stava per andare via… “Ma io non volevo andare via, sono rimasto proprio per giocare partite come queste..”. E ora la Roma si appresta a conoscere il suo prossimo avversario, senza timore, perché dopo una simile impresa, nulla può far paura a questa squadra “possiamo giocarcela con tutti”… Sicuramente sì, quando la Roma fa la Roma non ce n’è per nessuno e pazienza se il cuore dei tifosi giallorossi viene sempre messo a dura prova.. la squadra nel bene e nel male è questa, chi tifa Roma lo sa bene: si passa indifferentemente da “mai una gioia” a “gioia infinita”.. una cosa è certa: questa squadra non lascerà mai senza emozioni…..