AG.RF.(redazione).08.03.2018
“riverflash” – Si può dire che la Juventus ha 7 vite? Sicuramente sì, visto il risultato di ieri sera in Champions con il Tottenham. La Juventus partiva dal risultato di 2 a 2 all’andata e l’accesso ai quarti era tutto di conquistare. Gli inglesi sono passati in vantaggio nel primo tempo grazie al gol di Son e la partita si era messa tutta in salita per i bianconeri, ma verso la metà della ripresa Allegri ha fatto delle sostituzioni (giuste questa volta,,,) e poco dopo Higuain ha pareggiato. L’entusiasmo poi e la “solita” grinta della squadra di Allegri, hanno fatto il resto e Dybala ha firmato così il 2-1 bianconero (grazie a un’invenzione del Pipita), che vale appunto l’accesso ai quarti. Eppure non era iniziata bene la serata, con la Juventus in balia di un grande Tottenham e i bianconeri in confusione. Fin dai primi minuti si era capito che sarebbe stata una serata di sofferenza per gli juventini perché gli inglesi aggredivano a tutto campo, senza pensare a conservare il “vantaggio” del 2 a 2 dell’andata e attaccavano convinti, alla ricerca del gol. Ma occorre sottolineare un episodio chiave avvenuto nel primo tempo e destinato a far discutere: un ottimo intervento difensivo di Alex Sandro che poi fa ripartire i suoi, fa arrivare la palla a Douglas Costa che entra in area e viene nettamente agganciato fallosamente da Vertonghen. Per l’arbitro e gli assistenti non c’è nulla e non viene presa in considerazione la possibilità di ricorrere al var. I bianconeri non si demoralizzano e grazie ai cambi operati da Allegri, Huguain firma il pareggio che da nuova linfa alla squadra: il Tottenham accusa il colpo e la Juve ne approfitta con Dybala che segna così il gol della vittoria. Grande festa in campo e grandi abbracci. “Faccio i complimenti ai miei ragazzi”, ha commentato Allegri a fine partita, “Vincere a Wembley non era semplice, anche per come si era messa la partita. Ma la squadra è stata paziente, ha aspettato il momento buono e poi in dieci minuti ha ribaltato la gara. Credo che anche vedendo l’andata sia un qualificazione meritata: all’andata sono stato criticato per i miei cambi, ma stasera credo di aver fatto bene, ogni tanto so rimediare ai miei errori».
Tottenham-Juventus 1-2 (1-0)
Tottenham (4-3-3): Lloris, Trippier, Sanchez, Vertonghen, Davies, Dembelè, Dier (29′ st Lamela), Eriksen, Alli (41′ st Llorente), Kane, Son. (13 Vorm 3 Rose 12 Wanyama 17 Sissoko 27 Lucas Moura). All.: Pochettino
Juventus (4-3-3): Buffon, Barzagli, Benatia (16′ st Lichtsteiner), Chiellini, Alex Sandro, Khedira, Pjanic, Matuidi (15′ st Asamoah), Douglas Costa,
Higuain (39′ st Sturaro), Dybala. (23 Szczesny 8 Marchisio 24 Rugani 30 Bentancur). All. Allegri
Arbitro: Marciniak (Polonia)
Reti: nel pt 39′ Son; nel st 19′ Higuain, 22′ Dybala
Ammoniti: Vertonghen, Dembele, Alex Sandro, Pjanic, Benatia e Chiellini per gioco scorretto, Alli per gioco pericoloso.
Angoli: 6-1 per il Tottenham
Recupero: 2′ e 3′
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