AG.RF.(Maura Peripoli).13.12.2018
“riverflash” – “Mi aspetto delle risposte da questa partita”, aveva commentato Eusebio Di Francesco dopo la disfatta della Roma a Cagliari. Era ora di rialzare la testa e dimostrare di avere ancora testa e cuore per vincere e dimostrare che il “suicidio” di Cagliari, era stato solo una parentesi negativa. Nulla di tutto questo ed è andata anche peggio: i giallorossi hanno perso la sfida contro il “modesto” Viktoria Plzen per 2 a 1, un match che non contava nulla sulla carta, (visto che la Roma aveva già conquistato l’accesso agli ottavi), ma contava tanto in chiave di “possibile ripresa” e futuro. La trasferta in Cecoslovacchia però, ha aggiunto dubbi su dubbi e forse ha anche cancellato le poche, ultime certezze che la squadra ancora aveva. Sempre più in basso dunque, sempre più nel baratro e ora, anche i più ottimisti, fanno fatica ad ipotizzare quale potrebbe essere il cammino dei giallorossi, in Champions e in campionato. Purtroppo i segnali negativi si susseguono e l’atteggiamento degli uomini di Di Francesco, continua ad essere sempre più imbarazzante: i giocatori si sono mostrati ancora una volta, senza “voglia” e senza “carattere”, il loro mister sembra rassegnato e i tifosi sparano a zero sulla dirigenza e le operazioni di mercato. E nella partita di ieri sera, hanno contato poco le scelte del mister giallorosso, obbligate dagli infortuni: in campo Mirante, Santon ( che ha collezionato le disattenzioni che hanno portato ai due gol dei ceki) e Pastore (che è sembrato la brutta copia del giocatore che conoscevamo). A proposito: che acquisto è stato? Per non parlare poi di Schick, che continua a “vagare” per il campo, senza trovare una soluzione vincente. Dopo un primo tempo “senza infamia e senza lode”, arriva la notizia che il Cska Mosca stava vincendo e la squadra di casa abbandona l’atteggiamento rinunciatario e timido palesato fino a quel momento e inizia a pressare la Roma. Come “da copione” allora, i giallorossi vanno in confusione, collezionando tutta una serie di distrazioni difensive, che li hanno portati a perdere anche questa sfida. “Non ho avuto le risposte che mi aspettavo – ha commentato Eursebio Di Francesco a fine partita – avevamo iniziato bene, poi il Plzen ci ha messo messo in difficoltà, anche perché per loro, era una partita assolutamente da vincere per entrare il Europa League”: domenica prossima ci sarà il Genoa, un’ultima spiaggia? “ Ora diventa tutto molto delicato per il contesto generale. Il risultato stasera aveva meno peso, mi interessava la prestazione, che purtroppo non c’è stata, ma occorre guardare avanti: a questo punto siamo tutti in discussione.” Il prossimo step dunque, sarà il Genoa, una partita ovviamente da vincere, ma con questa Roma, in questo momento, nessuno è in grado di ipotizzare più nulla… e nulla può ancora meravigliare…
Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..