AG.RF.(Maura Peripoli).23.11.2017
“riverflash” – Appuntamento rinviato al 5 dicembre, quando la Roma dovrà affrontare all’Olimpico il Qarabag e batterlo, per conquistare il passaggio del turno. Il cammino dei giallorossi in Champions è stato fin qui, a dir poco sorprendente: attualmente la squadra di Di Francesco è seconda in classifica con 8 punti, subito dietro al Chelsea che ne ha 10, inseguita dall’Atletico, fermo a 6. Occorrerà dunque, aspettare l’ultima giornata per accedere agli ottavi: sarebbe bastato ieri sera un pareggio a Madrid, ma la sconfitta ci può stare, dopo un percorso che nessuno, nemmeno il più ottimista, avrebbe potuto mai ipotizzare. Sarà stata l’euforia post derby a condizionare i giallorossi? Sicuramente un piccolo calo di attenzione c’è stato, anche grazie alla forte pressione che ha messo in campo l’Atletico: e pensare che la Roma aveva iniziato bene nel primo tempo, con il suo solito “piglio”, rendendosi anche pericolosa in più di un’occasione, ma con il passare dei minuti, specialmente nel secondo tempo, la squadra spagnola ha iniziato a spingere alla ricerca del gol (doveva vincere assolutamente per non rimanere fuori dai giochi), e i giallorossi si sono rintanati troppo: è arrivato così il gol/gioiello di Griezmann sul quale Allisson non ha potuto fare molto e a 5 minuti dalla fine, grazie anche all’espulsione di Bruno Peres, per doppia ammonizione, è arrivato il raddoppio di Gameiro a suggellare un risultato che era nell’aria.. “L’euforia fa bene, la presunzione no”, ha subito commentato Eusebio Di Francesco a fine partita, ha vinto chi ha avuto più rabbia e noi stiamo stati imprecisi e poco determinati”. Il mister inoltre, ha definito quella di ieri, una “sconfitta sana”, una di quelle serve per far capire che, nonostante la squadra sia in evidente e continua crescita, occorre non abbassare la guardia e la cattiveria. “L’Atletico ha cercato la vittoria più di noi ed ha meritatamente vinto: mi auguro che questa sconfitta serva da lezione e ci spinga a migliorare ancora”, ha aggiunto il tecnico romanista. Ora dunque, non resta che attendere il 5 dicembre, quando i giallorossi affronteranno il Qarabag in casa e basterà batterli per proseguire il cammino: in caso di pareggio, dovrà sperare che l’Atletico perda o pareggi contro il qualificato Chelsea e perdendo, dovrà sperare che gli spagnoli non battano i Blues. Insomma, c’è ancora da soffrire, anche se la situazione in classifica della Roma lascia ben sperare, ma il tifoso romanista lo sa: con la sua squadra la sofferenza è sempre a portata di mano e le vittorie più belle sono arrivate proprio così, basta ripensare agli ultimi 6 minuti di recupero nel derby contro la Lazio… Ecco perchè la squadra di Di Francesco arriverà agguerrita all’ultimo scontro per vincere e qualificarsi, lasciando magari tranquilli per una volta, i cuori deboli… In fondo ieri, è stata persa una battaglia e non la guerra…
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