29 Lug 2020
CASTING DI MISS ITALIA E TROTTATORI DI 2 ANNI A TORINO
AG.RF 29.07.2020
(riverflash) – Il preserale che andrà in pista oggi, mercoledì 29 luglio, all’ippodromo di Vinovo, sarà dedicato interamente ai giovani. Partendo dal Casting di Miss Italia della New Season di Vito Buonfine, esclusivista del Piemonte e Valle D’Aosta, che come accade ormai di consueto negli ultimi anni fa tappa fissa nel nostro ippodromo. Le aspiranti Miss, in periodo posto Covid19, non faranno passerelle e non ci saranno fasce da assegnare, sarà soltanto una presa di contatto con il mondo di Miss Italia. Saranno accolte nel Salone Delle Feste al 1° piano della tribuna e poi faranno soltanto capolino in pista per una foto di rito. Tutto questo in attesa di nuove disposizioni su date e modalità per le successive passerelle e per la finale dell’ambito concorso di bellezza.
Per quanto riguarda le corse, come detto, la più importante sarà riservata ai cavalli di due anni, tutti con una sola uscita al proprio attivo eccetto i debuttanti Caramel Club, team di Tiberio Cecere, affidato ad una grande guida come V.P Dell’Annunziata e Chuky Roc, scuderia Sant‘Eusebio, con Filippo Rocca alle guide. Già al successo Ceres Prav, pupillo di Carlo Belladonna, che in questa occasione partirà con il numero quattro. Altro soggetto già reduce da un bel successo è Cashmere, allieva di Marco Smorgon, vincitrice al debutto a Modena in una corsa convincente condotta in testa da un capo all’altro e probabile favorita. Al numero tre Capoclasse Italia, trainer Mauro Baroncini affidato ad Andrea Farolfi, cavallo chiacchierato anche per via dell’ottima genealogia, autore di un buon debutto sulla pista, dove ha patito la lunga retta d’arrivo.
Altra corsa interessante ed incerta sarà il Premio Misurata, per discreti cavalli di cinque anni ed oltre. Reduci da due vittorie consecutive, Usual Kronos e Pietro Gubellini potrebbero essere i favoriti della corsa, su Uma D’Asti che finalmente ha l’occasione per dare una gioia al suo proprietario Franco Ferrero, anche se per via delle sue caratteristiche, avrebbe preferito la lunga distanza esattamente come Singapore, il bel sauro di Enrico Colombino. Se Top Gun si ritrovasse, non sarebbe secondo a nessuno. Occhio a Zamora Font, in odor di sorpresa.