6 Mar 2013
Caro Sig. David Gilmour….
(riverflash) – Caro Sig. David Gilmour,
nel farLe i migliori auguri di compleanno, volevo ringraziarla:
ringraziarla di essere nato il 06 marzo del 1946 a Cambridge, di aver preso una chitarra ed aver imparato a suonarla.
Amico di infanzia di Syd Barret, già nel 1962 si divertiva a duettare con lui, suonando con gli scalcinati “MOTTOES” che l’ hanno vista nascere come chitarrista di una band, per poi passare con più decisione musicale nei vari gruppi locali come i “RAMBLERS” e “JOKERS WILD”. per questo grazie!
Ringraziare, ma con profondo dolore, l’amico Syd Barret, stralunato ed incapace di reggere il successo, alienato da seri problemi mentali, non più in grado di suonare per i giovani ma già affermati “PINK FLOYD”, fù sostituito proprio da Gilmur durante l’incisione di “A surcerful of secrets”.
Syd Barret il “creativo” non c’era più, la responsabilità di scrivere pezzi musicali e la necessità di cambiare e sperimentare forme nuove di musica, finisce sulle spalle proprio di Gilmour e del bassista Roger Waters. questo connubio darà vita in seguito a tutti i più grandi successi dei Pink Floyd. Perciò grazie!
Grazie anche per quegli anni travagliati anni che seguirono, tormentati di vicende dovute alla ruggine trà i componenti della band che determinò l’uscita dal gruppo da parte di Roger Waters, per uno stato emotivo che non era più in linea con gli altri.
Durante questo periodo appunto travagliato della band, che portò momenti di pausa lavorativa, Gilmour nel 1978 debutta da solista con un album che portava proprio il suo nome. L’album ebbe successo e restò allungo nelle clasifiche inglesi ed americane. che dire grazie!
Anche nel 1984 esce il secondo album da solista “Abaut face”. Non è di grande successo ma Gilmour, il successo, lo conquista lo stesso, grazie alla collaborazione con Bryan Ferry (Roxy Music), partecipando ai suoi concerti. Incide insieme a Ferry “Bete noire”, un successo. Suona nell’album di Grace Jones “Slave to the rhythm”, un altro successo. ancora grazie
Ora David Gilmour è il più grande chitarrista!
Nel 1986, insieme a John Mason e Richard Wright, Gilmour và in tournèe di nuovo con il nome di Pink Floyd.
Malgrado l’uscita di Wright e la battaglia legale da parte di Roger Waters per la paternità del nome Pink Floyd, Gilmour e Mason sono inarrestabili!
Incidono l’album “Amomentary lapse of reason” e sembra di ritornare ai meravigliosi tempi di “Wish you were here”, Gilmour riesce a ricreare atmosfere sognanti ed evocative. E’ un momento memorabile, dall’album escono single di grande successo come “On the turning away”; “Learning to fly” e “Sorrow”. anche per questo grazie!
Nel 1987, Wright rientra nel gruppo e parte così la più grande ed esaltatne tournèe del mondo!
Zeppa di effetti speciali e spettacolari, la tournèe durerà per ben quattro anni, registrando un’enorme di affluenza ovunque, sei milioni di biglietti strappati. Grazie!
ora carissimo Sig. Gilmour, la sua musica è un pò meno psichedelica e visionaria, ma sicuramente più serena. Grazie!
E allora grazie per avermi fatto vivere dei momenti indimenticabili, nel concerto tenuto a Venezia, sembrava di stare su Marte, poi la notte passata per la strada, dentro un improbabile sacco a pelo, a guardare le stelle con la Sua musica ancora nelle orecchie.
Grazie per il concerto a Roma, stadio Flaminio, alle 6.00 del mattino ancora vagavo per la città, ubriaco di quella notte magica.
Grazie per quella atmosfera di note che sembravano sollevarci dalle poltrone del Royal Albert Hall.
Non dimenticherò mai i Pink Floyd e Lei Sig. Gilmour. Grazie! Grazie per aver creato una musica con delle poesie dentro, e per concludere come piacerebbe a Lei Sig. Gilmour “Remember that night”.
lobo AG RF 06.03.2013
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Maria dice:
Pubblicato il 10-03-2013 alle 15:29
Come si dice….grazie di esistere. Io adoro Gilmour, per me e’ e sarà sempre il piu grande, la sua musica fa sognare, la sua voce fa andare in paradiso…….ascoltarlo e’ qualcosa di straordinario. Grazie David.