A CARACAS LA PROTESTA PACIFICA METTE IN ALLARME LA GUARDIA BOLIVARIANA

AG.RF 18.03.2014 (ore 13:15)

(riverflash) – La protesta anti Maduro si da appuntamento nella zona est di Caracas tra piazza Francia ad Altamira e l’avenida Uslar Pietri dell’adiacente urbanisation di Chacao, quartiere dove vivono diverse famiglie di italiani emigrati negli anni 50. Durante il giorno i motociclisti della polizia avevano impedito alla gente di esercitare il diritto di protesta. Durante la notte di questo lunedì, però,  la avenida Uslar Pietri di Chacao e piazza Francia de Altamira tornarono a essere il centro della protesta. Stavolta non furono i giovani ad alzare le barricate, ma persone di tutte le età, provenienti da diverse zone di Caracas, a riunirsi pacificamente e riappropriarsi degli spazi che in mattinata erano stati occupati dai militari.

Una manifestazione pacifica, con le famiglie di Chacao che uscivano di casa per unirsi alla protesta. Di pari passo aumentavano i presidi della GNB, la Guardia Nacional Bolivariana, preoccupata per l’affluenza della gente. Oltre ai cortei dell’avenida Uslar Pietri se ne formavano altri nell’avenida Francisco de Mirando, dove confluivano i manifestanti di Altamira. Trombette, pentole vuote per far rumore nella notte di Caracas, ma i motociclisti bolivariani, fedeli a Maduro, hanno bloccato la circolazione delle auto, provocando un frastuono di clacson. Chacao era presidiata da truppe governative, di 25 uomini l’una. Qualcuno sostiene che si siano aggiunti militari cubani ai poliziotti di Caracas.

Ormai sono giorni che in Venezuela una parte del popolo protesta. A differenza del carismatico Hugo Chavez, che vinceva ogni elezione con percentuali che hanno anche superato il 70%, Nicolas Maduro ha vinto le elezioni con un risicato 50,4%, che indica un Paese spaccato in due. Sarebbe stato opportuno fare intese con l’opposizione, smorzare gli eccessi del “chavismo”, interrompere lo stretto legame con Cuba, unico posto al mondo dove resiste un anacronistico comunismo reale.

I manifestanti della notte hanno improvvisato un’assemblea di piazza, dove varie persone hanno fatto il punto sulla situazione e sui motivi della protesta, mentre un gruppo di studenti gridava slogan anti Maduro ai margini del corteo.