AG.RF.(redazione).02.01.2017
“riverflash” – Per il cenone di cenone di fine anno gli italiani hanno speso un importo di 2,1 miliardi di euro per i cibi e le bevande, sostanzialmente stabile rispetto allo scorso anno. Ciò è quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe’ dalla quale si evidenzia il ritorno a tavola dei prodotti piu’ tipici della notte piu’ lunga dell’anno. “Lo spumante – ha spiegato la Coldiretti – si conferma come il prodotto immancabile per quasi nove italiani su dieci (89%) che hanno fatto saltare ben 60 milioni di tappi, ma è sorprendentemente seguito a ruota dalle lenticchie presenti nell’88% dei menu che beneficiano delle tendenze salutistiche, dalla solidarietà con le aree terremotate dove le coltivano e forse anche perché in un periodo di crisi sono chiamate a portar fortuna secondo antichi credenze. Si abbandonano le mode esterofile del passato con il 9% di italiani che si sono permessi le ostriche e l’8% il caviale. Resiste il salmone presente nel 56% dei menu ma è stata forte la presenza del cotechino nel 72% delle tavole. Piu’ di tre italiani su quattro (78%) hanno consumato a casa il cenone di fine anno mentre, tra chi ha scelto di mangiare fuori, il 15 per cento è andato al ristorante, il 3% ha preferito l’agriturismo e il restante ha fatto scelte diverse. Si stima che siano stati serviti, 6,5 milioni di chili di cotechini e zamponi, con una netta preferenza per i primi”.
Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..