AG.RF 14.10.2015 (ore 12:25)
(riverflash) – Tanta gente a Capannelle domenica scorsa 11 ottobre, con il Derby del trotto, le Oaks e il Turilli a reggere il cartellone. Tanta gente che si è divertita, ha scommesso e ha potuto vedere le auto d’epoca. Una speranza di rialzare la testa per un’ippica maltrattata dallo Stato italiano, che, oltre a tardere il pagamento dei premi per due anni, aveva posto ai suoi vertici uno dei delinquenti incarcerati per Mafia Capitale. Parliamo di Franco Panzironi che, passato dall’UNIRE all’AMA, ha fatto assumere parenti e amici, licenziai da Ignazio Marino nel suo ultimo atto da sindaco. Per non parlare della riforma delle scommesse ippiche, con 10 Tris al giorno spesso con al via cavalli di modesta categoria, con un cervellotico sistema sulle scommesse multiple varato quando ai vertici dell’Aams di piazza Mastai c’era Gabriella Alemanno, sorella del sindaco Gianni del PdS. Nonostante i citati handicap l’ippica non è ancora morta.
Con il passaggio di testimone dal trotto al galoppo la stagione d’autunno all’ippodromo romano di Capannelle non ha nulla da invidiare alla più celebrata primavera visto che Lydia Tesio e Premio Roma possono reggere il confronto con Presidente della Repubblica e Derby di galoppo. Quest’anno i due grandi e attesi eventi (corse di gruppo 1 nel calendario internazionale) si concentrano tra fine ottobre e inizio novembre, nell’arco di quindici giorni e su due domeniche: il 25 ottobre il Premio Longines Lydia Tesio e l’8 novembre il Premio Roma GBI Racing.
Premio Longines Lydia Tesio – domenica 25 ottobre
Il Premio Longines Lydia Tesio (€ 264.000 il montepremi) è in Europa il banco di prova di fine stagione più importante per le femmine e chiama le migliori cavalle di galoppo in circolazione ad un confronto intergenerazionale sui selettivi 2.000 metri della pista grande dell’ippodromo di Roma Capannelle.
La pattern romana rappresenta un traguardo di assoluto prestigio e in ogni edizione registra una costante e numerosa partecipazione di ospiti straniere. Una dimensione internazionale confermata anche dall’albo d’oro della corsa che soltanto negli ultimi undici anni ha visto primeggiare ben sette volte le ‘invader’ provenienti dalle massime realtà ippiche europee come la Francia, la Germania o la Gran Bretagna. Le ultime due edizioni hanno dato lustro però ai colori italiani: entrambe hanno fatto registrare il successo della Scuderia Effevi di Felice e Federica Villa, e dell’allenatore Stefano Botti che hanno portato al traguardo Charity Line nel 2013 e Final Score nel 2014 (nella foto).
Domenica 25 ottobre (inizio della riunione di corse alle ore 14.30), ad un eccellente programma ippico arricchito anche dal Premio Ribot (Gruppo 3, 1.600 metri) si aggiunge anche un collaterale di grande richiamo per il pubblico. Il Mercato Contadino, realtà ormai di casa nell’impianto della Via Appia (la presenza è fissa ogni domenica) organizza la giornata ‘Olio e Vino in Festa’ con laboratori e degustazioni tematiche. Nel parterre Sporting Day a cura di Decathlon con tiro con l’arco, jump balls, esibizioni di skateboard e stazioni ludo-didattiche dei pony e battesimo della sella.
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