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CAPALBIO LIBRI APRE il 6 agosto con SERGIO STAINO, MASSIMO BRAY E MARCO DAMILANO

capalbio2 libriAG.RF 06.08.2016

(riverflash) – Primo appuntamento stasera, sabato 6 agosto, per Capalbio Libri, la rassegna letteraria dell’estate, che proseguirà sino al 13 agosto, a Capalbio (Gr) per un totale di nove appuntamenti. Il festival, ideato da Andrea Zagami, con la direzione editoriale di Denise Pardo, organizzato dall’agenzia di comunicazione integrata Zigzag in collaborazione con il Comune di Capalbio, si svolge come da tradizione in Piazza Magenta, il cuore del borgo medievale di Capalbio (Gr), tutte le sere, con inizio alle ore 19:00.

SABATO  6 AGOSTO – Per la prima serata del festival, sarà presentato il libro di Sergio Staino, Alla ricerca della pecora Fassina – Giunti. Con lui saliranno sul palco rosso di Piazza Magenta anche l’ex ministro ai Beni Culturali Massimo Bray, Direttore Generale Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani e nuovo presidente della Fondazione del Libro, nonché il vicedirettore de l’Espresso Marco Damilano. A condurre la serata la giornalista de L’Espresso Denise Pardo. Tra gli ospiti della serata, anche Leonardo Marras, Capogruppo PD Regione Toscana.

SINOSSI DEL LIBRO – È da anni che Bobo cerca di essere un uomo mediamente retto, un militante appassionato ma non fazioso, un tesserato critico ma sostanzialmente fedele alle direttive del suo partito, il PD. E però è difficile, più difficile ogni giorno che passa. Così, quando decide di partire alla ricerca di Fassina, la pecorella che si è smarrita, Bobo capisce di essersi imbarcato in un’impresa sovrumana. Tanto per cominciare, non è affatto sicuro che Matteo gli sia grato, anzi, è assai più probabile che non gliene freghi nulla, se non peggio. E la giungla politica italiana è veramente infida, anche per l’uomo più avventuroso.

Come sopravvivere alle più svariate tagliole, ai filtri di Grillo e Casaleggio, al lazo di Matteo che ondeggia giù dall’elicottero o ai diktat di Angelino, quando dei tuoi vecchi compagni, Molotov è tentato dai 5 Stelle, Walter si è perso dietro ai suoi sogni cinematografici, Gianni è ormai un attore scespiriano che interroga i teschi, i vecchi saggi Eugenio Scalfari e Romano Prodi parlano da soli, e l’unico sodale su cui fare affidamento è uno zingarello chiamato Marlonbrando?

Sergio StainoCon gli eterni temi, drammi, ferite e spaccature della sinistra italiana, Staino costruisce un vero e proprio romanzo a fumetti, un’avventura che di romanzesco ha i personaggi principali e i comprimari, i vivi e i fantasmi, i colpi di scena e i fili conduttori, gli eroi e i buffoni, forse più i secondi che i primi. Si ride, insomma, di questo teatrino rissaiolo della politica italiana. Staino riesce ancora a farci ridere, anche se di ilarità, nel mondo reale, ne circola davvero poca e invocare l’assistenza dello spirito di Berlinguer sembra più utile e sicuro che votare alle primarie…

L’AUTORE – Disegnatore, fumettista, regista, Sergio Staino è uno dei più famosi interpreti della satira politica in Italia. Apparso per la prima volta nel 1979, Bobo è amato ormai da più di una generazione di lettori.

 

IL FESTIVAL  – Da Sergio Staino con “Alla ricerca della pecora Fassina” ad Antonio Padellaro con “Il fatto personale”, da Myrta Merlino e il suo “Madri. Perché saranno loro a cambiare l’Italia” a Marco Tardelli con “Tutto o niente. La mia storia”. Durante i nove appuntamenti saranno rappresentati tutti i colori della scrittura, tutto il meglio dell’editoria italiana. Spazio anche per una dei finalisti del Premio Strega, Elena Stancanelli, con “La femmina nuda”; di politica ed economia se ne parlerà durante le presentazioni di “L’impresa oltre la crisi” di Gianluca Comin, “Banche: possiamo ancora fidarci?” di Federico Rampini, “Scegliere i vincitori, salvare i perdenti”  di Franco Debenedetti. Imperdibile l’appuntamento con il lato inedito di Enzo Tortora: sarà presentato, infatti, “Lettere a Francesca”, di Francesca Scopelliti. Un modo per ricordare il conduttore televisivo a 60 anni dalla sua prima apparizione in video.

CHI CONDURRA’ – Una conduzione al femminile sul palco rosso di Piazza Magenta: si alterneranno durante le serate la giornalista de L’Espresso e direttore editoriale del festival Denise Pardo, la penna di Panorama Annalisa Chirico, il volto di Sky Tg24 Giovanna Pancheri, la conduttrice Rai Annalisa Bruchi, la responsabile della struttura Rai Quirinale Mariolina Sattanino, la blogger e giornalista de Il Fatto Quotidiano Silvia Truzzi, la giornalista radiofonica Rai Daniela Mecenate. Una sola eccezione a questa conduzione al femminile: lo scrittore e giornalista del Corriere della Sera Sergio Rizzo.

Questa edizione, inoltre, vede il gradito ritorno in veste di presentatrice di Marta Mondelli, che si alternerà nella lettura di brani dei libri in programma con Irene Grazioli Fabiani e Lilly Adriana Franceschetti.

“CAPALBIO ESEMPIO PER L’ITALIA”, LE PAROLE DEL MINISTRO FRANCESCHINI – In occasione dell’incontro con la stampa presso il Ministero dei Beni Ambientali Culturali e del Turismo, è intervenuto anche il Ministro Dario Franceschini, che ha dichiarato:

“Sono molto contento di potervi ospitare per la presentazione della decima edizione di Capalbio Libri e della prima di Denise Pardo alla Direzione Editoriale, ruolo che invidio molto. Penso che in Italia abbiamo bisogno di due cose che Capalbio Libri fa già da diversi anni. La prima è quella di valorizzare tutti i luoghi della bellezza italiana, facendoli diventare luoghi che ospitano eventi culturali, così da attrarre viaggiatori colti e turisti internazionali, per rendere vivi i bellissimi centri storici di borghi e città. Perché le cornici che noi possiamo offrire per un evento culturale non le può offrire nessun altro nel mondo.

La seconda è che nel nostro Paese c’è un grande bisogno di lavorare sulla diffusione della lettura del libro. C’è qualche dato positivo, finalmente, dopo tanto tempo: nel 2016 e nel 2015 c’è stata un’inversione, con un piccolo segno + sulle vendite dei libri, ma ancora non sufficiente. La lettura deve far parte della nostra vita, vanno in questa direzione le operazioni fatte nelle scuole e la firma del “Patto per la Lettura” con i presidenti e i direttori delle TV nazionali che si sono impegnati a valorizzare tutte le iniziative che ruotano attorno al tema del libro e della lettura. Per queste ragioni “Capalbio Libri” va valorizzato e sostenuto. Sono qui per dirvi “bravi, andate avanti”, e spero di poter tornare presto in una nuova edizione come autore, ma il lavoro da Ministro mi assorbe, piacevolmente ma pienamente. Non ho opere pronte, ma le ho in mente”.

 

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