AG.RF.19.09.2017
“riverflash” – La Ryanair è nel caos: sotto accusa i riposi e le ferie che spettano ai piloti e la “fuga” dei piloti, “attirati” da stipendi più alti, offerti da altre compagnie. E così, per 6 settimane, la compagnia cancellerà 50 voli al giorno e dovrà sborsare almeno 20milioni di euro per i rimborsi. Dal 18 settembre al 26 ottobre dunque, non vi saranno voli. La compagnia si è difesa affermando che non c’è carenza di piloti, anzi, si sta attivando un bonus per farli rimanere, tuttavia i disagi ci saranno ugualmente ed entro la giornata odierna saranno rese note tutte le cancellazioni. “Annullando meno del 2% dei nostri voli fino al debutto dell’orario invernale a novembre, possiamo riportare il nostro tasso di puntualità al livello del nostro obiettivo annuale del 90%”, ha spiegato il capo della comunicazione Robin Kiely. Nel frattempo però, il dato è precipitato sotto l’80% nelle prime due settimane di settembre contro l’85% dei mesi passati, un risultato comunque non ottimale. Anche Bruxelles ha voluto dire la sua in merito alla questione, dichiarando: “Ryanair deve rispettare le regole europee sui diritti dei passeggeri”, ha detto un portavoce della Commissione, come “il rimborso, la riprogrammazione, il rimpatrio e in alcune circostanze una compensazione finanziaria”, e che le regole europee “devono essere applicate dalle autorità nazionali”. Infine, il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, ha voluto sottolineare la grave situazione che si è venuta a creare: “E’un fatto molto grave: sono stati provocati gravi disagi ai nostri cittadini e noi pretendiamo un rispetto assoluto dei diritti del passeggero”.
Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..