AG.RF.(MP).12.06.2015
“riverflash” – “Eduardo parlava di esami, noi la buttiamo sui cantieri che non finiscono mai. Quelli dell’ospedale San Filippo Neri sono eterni. Saranno come minimo sei anni che le gru stazionano per arrivare a una ristrutturazione che, per il momento, è soltanto immaginata, per dirla con le parole di Zingaretti. Riuscirà la nuova direzione a venirne a capo?” E’ questa la domanda che il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato, rivolge a se stesso, aggiungendo: “Con la direzione di Domenico Alessio, si dette impulso a numerosi interventi edilizi in quella che era una azienda ospedaliera di grande prestigio, ora declassata a presidio della Asl Roma E. In primo luogo fu aperto il nuovo padiglione D che si attendeva da anni, furono poi approvate le ristrutturazioni dei corpi di fabbrica A e B, i più vetusti ma ad oggi, nessun risultato. Ė evidente che la spinta agli investimenti si è esaurita. Ci chiediamo se il direttore Tanese, che ha dichiarato in una intervista televisiva di avere dei fondi a disposizione, possa assicurare entro breve termine la conclusione delle interminabili opere. Il San Filippo ne ha bisogno, come ne hanno bisogno i cittadini. L’ospedale ha un ampio bacino di utenza e, oltre a servire i residenti di Roma nord, è grande attrattore di utenza per tutta l’area di Bracciano e dintorni. AssoTutela vigilerà sulla correttezza e la tempistica delle opere messe in cantiere, nell’interesse di tutti i cittadini”, ha concluso il presidente.
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