AG.RF.(MP).20.01.2016
“riverflash” – Con l’entrata in vigore della Legge di stabilità, il canone rai si pagherà, da agosto 2016, con la bolletta elettrica e sarà di 100 euro l’anno e non più di 113, come avveniva negli anni scorsi. La novità riguarda il metodo di pagamento: i primi 70 euro, verranno “addebitati” ad agosto e i rimanenti 30 euro, verranno “spalmati” nei mesi successivi. Dal 2017 poi, le rate saranno 10 in totale, per un valore di 10 euro l’una. Tuttavia, ci sarà anche la possibilità di essere esentati dal pagamento… in che modo? Nel 2016, si potrà dichiarare all’Agenzia delle Entrate di avere i requisiti per l’esenzione dal canone Rai (maggiori dettagli sul sito www.PMI.it) e quindi dichiarare la cessazione dell’abbonamento per suggellamento, impacchettando il televisore e dimostrando in questo modo di non usufruire del servizio. Il tributo deve essere versato in tutti i casi in cui si sia in possesso di un apparecchio che abilita alla visione dei contenuti televisivi, indipendentemente dal fatto che se ne faccia o meno uso. Qualora si voglia dichiarare di rientrare in uno dei casi di esenzione dal canone Rai è necessario presentare, mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, una dichiarazione all’Agenzia delle Entrate, direzione provinciale I di Torino, da sempre deputata alla gestione del canone televisivo. In alternativa la dichiarazione può essere presentata a mano presso l’Ufficio delle Entrate più vicino al luogo della propria residenza. Inoltre l’Agenzia, distribuisce un modulo prestampato per presentare tale dichiarazione per la quale occorre utilizzare il modello predisposto dalla stessa Agenzia delle Entrate.
Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..