6 Nov 2013
CANCELLIERI E CASO LIGRESTI: “MAI FATTO PRESSIONI”
“Riverflash” – In un Paese “normale” il ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, sarebbe stata indifendibile, ma in Italia dove tutto è possibile, succede anche questo. Con il beneplacito del Pd, dunque, la Cancellieri riferirà oggi in aula in merito alle eventuali “pressioni” fatte per far scarcerare Giulia Ligresti “per amicizia e per motivi umanitari”, come ha lei stessa dichiarato. Inoltre tutta la vicenda, rischia di far saltare il “precario” equilibrio dell’esecutivo perché “non si possono usare due pesi e due misure”, riferito chiaramente a Silvio Berlusconi e alla vicenda della scarcerazione di Ruby e a quella che ha portato Josefa Idem a dimettersi… La Cancellieri dal suo canto, si è dimostrata disponibile a fare un passo indietro, qualora le sue giustificazioni non vengano accolte con convinzione, mantenendo di fatto la poltrona, mentre il presidente del Consiglio Enrico Letta si prepara a difenderla e parte del Pdl e Movimento 5Stelle si scagliano contro. Ecco tutto ciò in un Paese normale non sarebbe successo, generalmente chi sbaglia fa “spontaneamente” un passo indietro… ma qui siamo in Italia, la nostra bellissima penisola dove tutti è permesso, dove la giustizia non sembra essere uguale per tutti, dove i politici rimangono “attaccati” alle poltrone e dove, se si andrà avanti così, non si sa dove si arriverà…. E vige sempre la vecchia e collaudata regola: “cambiare tutto per non cambiare nulla”….