AG.RF.(MP).28.09.2014
“riverflash” – Il leader della Cgil, Susanna Camusso, ha mandato a Renzi un messaggio inequivocabile: “se il Governo attuerà la riforma del lavoro per decreto, sarà sciopero generale”. Parlando all’assemblea della Fiom, a Cervia, la Camusso ha duramente attaccato Renzi e il Governo sulla riforma del Lavoro e quindi sulla Jobs Act ed eventuale abolizione dell’articolo 18. La polemica tra i due, verte sul fatto che, secondo la Cgil, con l’impostazione data dal premier alla riforma, “si sta tornando verso una concezione del lavoro servile”. Ecco perché è scaturita l’idea della sciopero generale che dovrebbe avvenire il 25 ottobre: “una grande manifestazione all’insegna del cambiamento del nostro Paese, a partire dalla libertà e dalla uguaglianza nel lavoro. Una manifestazione che inizia in una stagione per noi di conquista di un cambiamento della politica economica”. Questa decisione, non vuole però rappresentare una rottura con Cisl e Uil, anzi: “occorre sempre fare insieme un percorso condiviso, perché le divisioni, rappresentano uno strumento in più, in mano al governo”. Anche il leader della Fiom, Maurizio Landini, ha voluto commentare l’eventuale decisione della Camusso: “Piazza San Giovanni sarà l’inizio della mobilitazione, perchè non abbiamo intenzione di accettare peggioramenti e stravolgimenti dei diritti dei lavoratori”.
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