5 Apr 2014
Tuffi Assoluti indoor: Torino – giornata di doppiette per Benedetti, Rinaldi e Cagnotto
di Nicola Marconi (AG.RF 05.04.2014) ore 19:01
(riverflash) – Seconda giornata ricca di emozioni agli Assoluti di Torino, dove si sono svolte tre tra le gare più attese del programma: il trampolino 3 metri maschile, il trampolino 1 metro femminile e il trampolino sincronizzato maschile. Tutte e tre le gare vedevano in lizza molti pretendenti non solo per le medaglie ma anche per i punteggi di selezione per gli Europei di Berlino del prossimo agosto.
L’eliminatoria del trampolino 3 metri maschile è stata relativamente fiacca, poiché quasi tutti i big hanno ricercato il minor dispendio di energie possibile a fronte della sicurezza di uno degli otto posti in finale: in difficoltà Billi, che a causa di un errore grave nel triplo e mezzo ritornato ha dovuto difendere fino alla fine l’ultima posizione utile dall’assalto di Cristofori, Mauri e Auber. La finale invece s’è accesa fin da subito, con praticamente tutti i finalisti in ottima forma; la differenza l’hanno fatta i particolari, come sempre accade quando la tensione è alta e la competizione si fa sentire, e così sono rimasti in testa per tutta la gara i due tuffatori che hanno fatto meno errori – virtualmente quasi nessuno: la lotta per l’oro tra Michele Benedetti e Tommaso Rinaldi è stata una gara nella gara particolarmente bella, con molti colpi di scena, e il primo è riuscito a prevalere solo grazie a una zampata finale sull’ultimo tuffo, il doppio e mezzo con due avvitamenti che è un po’ il suo “marchio di fabbrica”, e che ha pagato ben 81.60 punti. A Rinaldi, oltre che una medaglia d’argento di indubbio valore, restano molte importanti consapevolezze: quella di aver chiuso a pochissima distanza da Benedetti, indubbiamente più esperto di lui, nonché la conferma di poter condurre una gara con autorevolezza dall’inizio alla fine, senza colpi di testa. Al terzo posto, quello messo in palio nella gara degli inseguitori che ha coinvolto ben cinque tuffatori, si è classificato Giovanni Tocci, unico tra loro ad andare sopra quota 400 punti: importanti sono stati gli errori e le imprecisioni dei suoi avversari, ma soprattutto il triplo e mezzo ritornato da 81.60, tuffo a lui particolarmente congeniale. Ai piedi del podio Andreas Billi (molto migliorato rispetto all’eliminatoria ma ancora impreciso sui tuffi chiave) e Tommaso Marconi, che con un triplo e mezzo avanti migliore avrebbe certamente raggiunto i 400 punti.
A seguire si è tenuta la finale dal metro femminile, con poche sorprese: già in mattinata avevamo avuto la prevedibile sensazione di assistere a una gara a due velocità, con le cinque big che si assicuravano una facile qualificazione e il resto del gruppo ad inseguire, con la sola Bilotta a fare da spartiacque tra questi due gruppi. La finale è stata in effetti una replica quasi fedele della mattinata: le uniche differenze si sono viste per la lotta alla medaglia d’oro, con la Marconi molto più agguerrita rispetto alla mattinata dove la Cagnotto aveva avuto vita molto più facile, e a quella di bronzo, che ha visto coinvolte Batki, Bertocchi e Dallapè. L’oro è andato prevedibilmente a Tania, che ha tirato fuori quattro tuffi su cinque degni della medaglia mondiale dello scorso agosto e ha tenuto a distanza una pur buona Maria, che in questa prima parte della stagione si è concentrata molto per le sue prime World Series; per il terzo posto l’ha spuntata infine Elena Bertocchi, già argento ieri da 3 metri, con un errore in meno rispetto alla tenuta di gara delle sue avversarie.
La giornata si è conclusa con il trampolino sincro 3 metri, gara dove in molti si aspettavano una competizione a due tra Billi-Tocci, che hanno staccato i pass Europei/Mondiali nel 2013, e Benedetti-Rinaldi, freschi della vittoria in Coppa Rio. Invece è stata sorprendente la tenuta di gara ad altissimi livelli di Andrea Chiarabini e Maicol Scuttari, che sono rimasti in scia delle prime due coppie per la prima metà di gara e che, approfittando di ogni minimo errore, si sono ritrovati addirittura in testa alla quarta serie di tuffi; Billi e Tocci hanno faticato sui tuffi dai coefficienti pesanti (errore di Billi sul doppio e mezzo con due avvitamenti, errore di Tocci sul doppio e mezzo rovesciato che pure gli ha portato soddisfazioni nell’individuale appena un’ora e mezza prima) e si sono ritrovati terzi, salvando la posizione sul podio dalla gara regolare ma non perfetta della coppia formata da Emanuele Marini e Tommaso Marconi. Invece Benedetti e Rinaldi, complici gli ultimi due tuffi di ottima qualità, sono riusciti a tenere a brevissima distanza l’arrembante coppia Scuttari-Chiarabini, portando a casa la medaglia d’oro con un ottimo punteggio ma per poco più di 4 punti.
Poco più che un allenamento o un’esibizione la gara mista del sincro piattaforma, che mista non è stata per l’assenza assoluta di coppie femminili (un vero peccato visto il livello medio europeo, certo non esaltante…) e che anzi rischiava di essere una mera passerella per Dell’Uomo e Verzotto se Christopher Sacchin non si fosse “prestato” alla piattaforma in coppia con Placidi. Con due sole coppie presenti, la gara è stata rapida e non certo indimenticabile rispetto al resto della giornata che invece è stata gravida di emozioni.
In chiave Berlino, visti i due posti disponibili per gli Europei, i punteggi di Benedetti e Rinaldi da 3 metri sono molto pesanti: considerando che sarà scartato solo il risultato peggiore tra Assoluti Indoor, Categoria Estivi e Assoluti Estivi, difficile pensare che i loro 429 e 425 punti (punteggi che garantirebbero loro una finale europea con facilità) non saranno tra i due migliori. I tentativi degli altri di scalzarli dalle prime due posizioni entreranno in azione a luglio. Dal metro Maria Marconi ha confermato di essere in vantaggio per agguantare l’unico posto disponibile – Tania è già qualificata in virtù della medaglia mondiale di Barcellona – con Dallapè non a suo agio come da 3 metri e Bertocchi che avrà una possibilità extra per via della Coppa del Mondo FINA (cui prenderanno parte le tre big e che cade in concomitanza con gli Italiani di Categoria). Per quanto riguarda la coppia da selezionare per il sincro 3 metri la competizione parte lievemente in salita per la coppia “in carica”, costretta a recuperare dai 25 ai 30 punti sulle coppie Benedetti-Rinaldi e Chiarabini-Scuttari nei prossimi due appuntamenti. Molto difficile, infine, sarà vedere una coppia diversa da quella Dell’Uomo-Verzotto da 10m.