AG.RF.(redazione).15.02.2017
“riverflash” – L’ex assessore all’Urbanistica Paolo Berdini, ha comunicato ieri in una nota, che le sue dimissioni sono ora irrevocabili, dopo le discussioni sullo stadio della Roma: “Nel momento in cui le periferie stanno scoppiando, si pensa allo stadio”. Questa la motivazione dell’ex assessore che ha aggiunto: “Ringrazio coloro che hanno collaborato con me e le tante persone che mi hanno sostenuto in questi mesi di duro impegno. Da questo momento le mie dimissioni sono irrevocabili”, parole alle quali fa eco la sindaca: “Preferisce far polemiche invece di lavorare. Noi andiamo avanti”. Insomma Berdini, dopo le tensioni con la Raggi a seguito del “discusso” colloquio con un giornalista della Stampa, ha deciso di rendere definitive le sue dimissioni, soprattutto a seguito della decisione del Campidoglio, riguardo al progetto del nuovo impianto a Tor di Valle. Ieri appunto, su questo tema, si è svolto l’incontro tra il direttore generale della As Roma Mauro Baldissoni, il costruttore Luca Parnasi, il vicesindaco della Capitale Luca Bergamo (che ha coordinato la riunione) e altri rappresentanti del M5S capitolino e la decisione è stata fissata per il giorno 3 marzo prossimo. Nel frattempo, spunta un presunto sms di Luigi di Maio alla Raggi, in cui sembra che il vice presidente della Camera, abbia definito Marra “un servitore dello Stato” e avrebbe dato alla sindaca l’ok affinché restasse in Campidoglio”, mentre Di Maio nega con forza questa notizia, parlando di manipolazioni giornalistiche. Quest’ultimo attacco della stampa al Movimento 5Stelle ha fatto letteralmente infuriare Beppe Grillo il quale ha dichiarato che “La misura è colma, parlando anche di giornalismo killer, a seguito della pubblicazione di notizie false, fuorvianti e non verificate”. Egli ha definito questo atto di “una gravità inaudita” .
Categoria: In Evidenza, Politica | Tag: "riverflash RF", 3 marzo, baldissoni, berdini, campidoglio, decisione, Di Maio, luca bergamo, raggi, sms, stadio della roma, tensioni, Tor di Valle
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