AG.RF.(redazione).25.09.2023
Lukaku illude con il suo “solito” gol, Zapata lo riprende firmando il pareggio all’85esimo
“riverflash” – Sarebbe troppo facile dire ora “me l’aspettavo, la Roma si fa sempre raggiungere” perché in realtà non se l’aspettava nessuno dopo la roboante vittoria contro l’Empoli: 7 gol non si vedono tutti i giorni in campionato, ma come la maggior parte delle volte, secondo la logica fatta propria di “Non ti chiami Roma se non soffri un po’”, la squadra di Mourinho non ha voluto smentire il detto e, dopo il gol di Lukaku che aveva illuso i tifosi giallorossi, si è fatta raggiungere a pochi minuti dalla fine, da Zapata, proprio quello che Gasperini ha impedito che venisse alla Roma. Poco male, la squadra ha un centravanti fortissimo e un “gioiello” come Dybala (fino a che non si infortuna), in grado di risolvere le partite con la loro qualità. E allora dov’è il problema? Perché la Roma non riesce a risalire la classifica? Ad onor del vero, la partita di ieri sera a Torino è stato un match difficile, con i granata molto aggressivi e fisici, che hanno sfoderato la migliore prestazione dall’ inizio del campionato (tanto per cambiare..), tuttavia i giallorossi non si può dire che non ci abbiano provato a vincere, abbonati sempre ad almeno un palo a partita, ma alla fine ha prevalso la grande determinazione del Torino, su un centrocampo molle e le fasce quasi inesistenti, che gli hanno permesso di conquistare 1 punto, alla fine giusto. “Stiamo migliorando, a squadra mi è piaciuta”, ha commentato Mourinho alla fine del match, forse però il risultato non è piaciuto troppo ai tifosi che si erano illusi di portare a casa 3 punti per risalire un po’ la classifica. Ma niente di tutto questo è successo, anche perché il Toro si è mostrato subito aggressivo, era difficile trovare spazi e non era certo una soluzione vincente quella dei lanci lunghi a Dybala e Lukaku. La squadra di Juric dal canto suo, provava ad innescare Zapata, grazie al lavoro di Tamez e Ilic che agivano bene sulle fasce. Il primo tempo si presenta dunque così: Lazaro che all’inizio del match, costringe Rui Patricio ad una difficile parata. Subito dopo un lampo di Dybala (l’unico), che non viene sfruttato da Lukaku e finisce con un tiro impreciso. Le squadre vanno negli spogliatori a reti inviolate. In avvio di ripresa (al sesto minuto), Seck, ieri scatenato, viene lanciato da Zapata: il suo diagonale va fuori di pochissimo e i giallorossi per non essere da meno, rispondono al 12esimo con il “solito” palo, colpito da Cristante. Al 24esimo ecco Lukaku che vince in area il duello con Buongiorno e porta in vantaggio i suoi, ma la Roma non è in grado di contenere e si fa raggiungere da Zapata (che ama da sempre la porta giallorossa) che insacca di testa su un traversone di Ilic. Juric esulta, Mourinho un po’ meno: i giallorossi escono imbattuti da un match difficilissimo e la classifica non si muove più di tanto: delle prossime partite è meglio non parlare…
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