AG.RF.(redazione).23.04.2024
Il Bologna con una grande prova “blinda” il quarto posto per la Champions con ben 8 otto punti di vantaggio sull’inseguitrice, mentre la Roma si mostra stanca e nervosa.
“riverflash” – La Roma inciampa nel Bologna e frena un attimo la sua corsa: è finita 3 a 1 per un ottimo Bologna che ha mostrato gioco e qualità (come fanno tutte le squadre che giocano contro la Roma) e alla fine del match, il senso delle parole di De Rossi è sostanzialmente questo : “abbiamo perso una battaglia e non la guerra e manca ancora tanto alla fine”. Le reti di El Azzouzi, Zirkzee e Saelemaekers,hanno portato avanti (meritatamente) il Bologna mentre la Roma con Amoun (autore del gol della speranza) al posto di Lukaku (assenza che si è sentita), si è mostrata sicuramente stanca, visto che gioca ogni 3 giorni e anche un po’ nervosa (discutibili le decisioni di Maresca, il catellino giallo a Paredes non si è capito…) anche se il mister romanista non ci sta: : “Io non ho visto la squadra andare fuori di testa, sarei il primo a essere critico se fosse stato così, ma non è successo. Io mi innervosivo da giocatore, lo trovo sano, è il calcio: ragazzi, nel calcio i falli si fanno. In ogni caso non sono un prete o un chierichetto, mi piacciono i giocatori vivi, a cui salta la mosca al naso: questo vuol dire che siamo vivi”.In merito alla partita di ieri, il Bologna è stato perfetto, l’arbitro Maresca ha avuto il “giallo facile”, visto che alla fine del primo tempo erano 4 gli ammoniti della Roma ((El Shaarawy, Angelino, Pellegrini e Paredes), proprio perché i giallorossi tentavano di respingere i continui assalti degli emiliani. Al 14esimo del primo tempo El Azzouzi porta avanti i suoi, su un cross dell’ex Calafiori: il centrocampista marocchino festeggia sotto la Sud, una mossa che i tifosi giallorossi non prendono proprio bene… per dirla in modo gentile. E arriva anche il 2 a 0 con un bellissimo gol di Zirkzee in rovesciata ( se ci riprovi 100 volte non ci riesci) e si va al riposo con la Roma sotto di 2 gol. Al 5’ della ripresa la Roma potrebbe subito accorciare, ma Posch respinge sulla riga con il volto un tiro fortissimo di El Shaarawy, che lo lascia stordito. A quel punto De Rossi cambia tutto: dentro Karsdorp, Spinazzola e Azmoun per Celik, Angelino e Abraham in cui erano riposte le speranze. Ed è proprio Azmoun a riaprire i giochi quasi subito, all’11’, con Skorupski che capitola al terzo tentativo in serie dell’iraniano. Ma il Bologna è scatenato, gioca con qualità e sicurezza, forte del vantaggio, poi Dybala perde una palle e Zirkzee innesca Saelemaekers, che realizza il 3-1. La partita di fatto finisce qui, a 5 minuti dalla fine Pellegrini ha la possibilità di riaprirla, ma non è giornata per nessuno dei giocatori giallorossi. “Negli scontri diretti eravamo stati bravi, oggi non abbiamo fatto una partita eccezionale – ha commentato De Rossi alla fine del match – dopo l’1-3 siamo sembrati inferiori al Bologna ma non è stato così nel resto della partita che è stata abbastanza equilibrata: sullo 0-0 siamo stati più pericolosi di loro e sbloccarla ci avrebbe dato quel qualcosa in più”. E non ha voluto sentire parlare di stanchezza mentale: ”siamo abituatati a gestire tutte le situazioni, sia positive che negative: siamo stati meno brillanti delle altre volte, ma abbiamo affrontato una squadra forte e quindi fai più fatica a prenderli perché si muovono tanto. Queste partite possono capitare, anche noi abbiamo vinto match in cui nonsiamo stati perfetti mentre gli avversari avevano tirato di più. Complimenti al Bologna, non ha rubato niente. Ma al di là del risultato negativo e degli impegni importanti che la Roma si appresta ad affrontare (tra 48 ore sarà di nuovo a aUdine per completare 20 minuti di una partita sospesa (che sarebbe fondamentale vincere), a fine partita, tutti i giocatori sono andati sotto la sud a ricevere i meritati applausi, perché a questa squadra, a livello di impegno e voglia di vincere, non si può dire nulla.
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