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CALCIO, JUVENTUS: AGNELLI ABBANDONA E CON LUI SI DIMETTE TUTTO IL CDA

AG.RF.(redazione).29.11.2022

La decisione è stata presa durante un consiglio straordinario

“riverflash” –  Una decisione tanto improvvisa quanto inaspettata: tutto il consiglio di amministrazione ad iniziare dal suo presidente Andrea Agnelli, si è dimesso ieri sera. La decisione è maturata al termine di una lunga riunione del cda straordinario convocato nel pomeriggio alla Continassa. L’oggetto erano “i nuovi pareri legali e contabili degli esperti indipendenti incaricati ai fini della valutazione delle criticità evidenziate da Consob sui bilanci della società al 30 giugno 2021″; e sono state quindi nuovamente esaminate le contestazioni della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, le carenze e criticità rilevate dalla Consob e i rilievi sollevati dalla società di revisione Deloitte&Touche”. E’ dunque finita così, con un colpo di scena inaspettato, l’era Agnelli che durava da 12 anni, che aveva visto la conquista di nove scudetti consecutivi, altri trofei, due finali di Champions, un colpo clamoroso come l’ingaggio di Cristiano Ronaldo. Subito dopo però, è iniziata la parabola discendente con l’inchiesta sui bilanci, nel mirino dei magistrati, le ‘manovre stipendi’ e le plusvalenze e le critiche della Consob. La conseguenza di tutto ciò è stato un bilancio fortemente passivo (- 253 mln) con la perdita di ben 209 di essi solo nell’ultimo anno. E ovviamente tutto ciò si è riversato sullo scarso rendimento in campionato, visto che la Juve è stata eliminata dalla Champions League già nella fase dei gironi e si trova attualmente lontana dai primi posti nella classifica di serie A. I tifosi sono delusi e amareggiati, in primis per la scelta di riaffidare la squadra a Massimiliano Allegri e poi per gli eventi giudiziari (le perquisizioni della Guardia di Finanza e di Borsa).  Il cda ha dunque deciso di dimettersi a causa delle accuse della Procura di Torino e delle osservazioni della Consob che è partita la lunga riflessione che ha portato il cda bianconero a presentare le dimissioni: al momento la richiesta dell’ex cda è stata quella della, Maurizio Arrivabene, di rimanere nel suo ruolo in questa fase, fino al 18 gennaio 2023, quando si terrà la prossima assemblea deli azionisti che dovrà approvare il nuovo consiglio, Di seguito la lettera di Andrea Agnelli, diffusa ieri in serata: “Quando la squadra non è compatta si presta il fianco agli avversari e questo può essere fatale. In quel momento – ha scritto il presidente bianconero – bisogna avere la lucidità e contenere i danni: stiamo affrontando un momento delicato e la compattezza della società è venuta meno. Meglio lasciare tutti insieme dando la possibilità ad una nuova formazione di ribaltare quella partita”. Inizia ora una nuova fase: chi sarà a prendere le redini della nuova società? Nel frattempo dal vecchio consiglio è stato nominato Maurizio Scanavino come direttore generale che ha ricevuto l’incarico dai dimissionari: Scanavino, amministratore delegato di Gedi, manterrà tuttavia, le cariche nel gruppo.

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