CAGLIARI-CATANIA SI GIOCA AL SANT’ELIA (ore 18.00), FINITO IL LUNGO ESILIO DEI SARDI

AG.RF  19.10.2013  (L.T.)

(riverflash) – Fine del lungo esilio del Cagliari. Da oggi i tifosi sardi non dovranno andare sul continente per vedere le partite casalinghe della loro squadra. È arrivato l’ok della Lega Serie A sull’agibilità dello stadio «Sant’Elia» con leggero ritardo, dovuto a un intoppo burocratico. Per il momento ci si dovrà accontentare di una capienza limitata a poco meno di 5 mila sostenitori. Per ora sono agibili 2 settori, la Curva Nord e la Tribuna Centrale, ma durante il campionato i posti a sedere dovrebbero salire a 16.000, con l’apertura dei Distinti e della Curva Sud.

Le peregrinazioni del Cagliari hanno visto gli isolani emigrare allo stadio «Nereo Rocco» di Trieste per le partite casalinghe, poi il trasferimento allo stadio «Is Arenas» di Quartu Sant’Elena, vicenda che portò in carcere il presidente Massimo Cellino. Di nuovo a Trieste con handicap per la squadra isolana, confermato dalle parole del tecnico Diego Lopez: “Il nostro campionato riparte dal Sant’Elia. Non importa se per il momento è aperto soltanto a 5000 persone: mi sarei accontentato di giocare a porte chiuse, pur di evitare trasferte continue. La squadra ha risentito della situazione, potrebbe sembrare una scusa, ma garantisco che non lo è”.

Tra poche ore il Cagliari ospiterà il Catania allo stadio «Sant’Elia», partita non facile secondo Lopez: “Non sarà facile, perché affrontiamo un avversario tosto e determinato, con delle ottime individualità. L’anno scorso è stato la rivelazione del campionato. Dovremo partire a mille all’ora”.

In formazione ci saranno sicuramente Conti, Cossu, Astori e anche Pinilla, rientrato dalla trasferta in Cile senza aver giocato con la sua Nazionale.