AG.RF 07.06.2014 (ore 17:32)
(riverflash) – Un centravanti alto 190 centimetri che ha vinto tutto in Brasile e che se ne è andato via troppo presto, a soli 36 anni. Si chiamava Fernando Lucio da Costa, ma negli stadi era famoso come Fernandão, il centravanti dell’International di Porto Alegre che vide crescere al suo fianco Alexandre Pato, che fungeva da seconda punta in quella squadra che vinse nel 2006 la Copa Libertadores e il Mondiale per Club. Fernandão era il capitano dei colorados, i rossi di Porto Alegre, stessa squadra in cui è cresciuto Paulo Roberto Falcão, uno degli artefici del secondo scudetto della Roma.
Fernandão è morto la notte scorsa a causa della caduta dell’elicottero in cui si trovava insieme a 4 amici. Stava tornando a casa, a Goiânia, sua città natale, quando all’altezza di Aruanã l’elicottero è precipitato. Fernandão non è morto sul colpo, ma è stato trasportato in condizioni disperate all’ospedale, dove è morto verso le 5 del mattino.
L’ex-centravanti si preparava a commentare il Mondiale per SportTV, canale satellitare della rete Globo. Aveva appeso gli scarpini al chiodo nel 2011, rescindendo il contratto con il São Paulo per dissapori con l’allenatore Paulo Sergio Carpigiani. Fernandão ha vissuto 4 anni magici con l’International di Porto Alegre e dopo ha scelto i soldi del Qatar per indossare la maglia gialloblu di Al Gharafa. Esperienza fallimentare per lui in Europa era approdato all’Olympique Marsiglia nel 2001, che nel 2004 l’aveva prestato al Tolosa.
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