AG.RF 24.07.2014 (ore 18:32)
(riverflash) – Momento nero per l’aviazione civile, con aerei che cadono e tante vittime. Oggi è successo in Africa. Si è schiantato al suolo un velivolo Md-83 di Air Algérie decollato giovedì notte da Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, e diretto ad Algeri. Un volo di linea con a bordo 116 persone, tra cui 80 europei. L’aereo ha perso quota dopo circa 50 minuti dal decollo sul territorio del Mali, in una zona tra Gao e Kidal, dove sarà molto difficile il recupero dei cadaveri. Per ritrovare il relitto ci sono volute 12 ore circa.
All’origine della tragedia il maltempo che aveva indotto il pilota a cambiare rotta. Questa la nazionalità delle vittime: 51 cittadini francesi, 26 cittadini del Burkina Faso, 7 algerini, 5 canadesi, 4 tedeschi, 8 o 10 libanesi secondo diverse fonti, un camerunense, un ucraino e un rumeno, e 6 membri dell’equipaggio.
Si è temuto un attentato perché era stata segnalata a bordo la dottoressa Mariela Castro, famosa sessuologa, figlia di Raul, presidente cubano, e nipote del Lider Maximo Fidel. Un falso allarme perché la donna, 52 anni, oggi era a L’Avana, come relatrice di una tesi sulla transessualità.
L’aereo, affittato dalla compagnia spagnola Swiftair alla Air Algérie. Dal 2006 al 2009 ha trasportato nelle trasferte la squadra di calcio del Real Madrid e il personale a bordo era spagnolo. Il velivolo era stato sottoposto a revisione la scorsa settimana risultando in buone condizioni.
Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..