AG.RF.(redazione).23.11.2015
“riverflash” – E’ stata una giornata di fuoco quella di ieri a Bruxelles, città letteralmente sotto assedio, per “stanare” un gruppo di terroristi. Ora è massimo livello di allerta: la polizia belga sta cercando Salah Abdeslam, che sembra essere in fuga verso la Germania. Intanto, nella capitale belga, c’è un’atmosfera terrificante, con la polizia che invita i cittadini a rimanere in casa. Finora ci sono stati 16 arresti di persone in qualche modo collegate con i fatti di Parigi, arresti che dovranno tuttavia essere convalidati dal giudice. La minaccia dunque, rimane piuttosto seria e nel Paese, il livello di guardia rimane altissimo. La polizia belgasi è mossa con le forze speciali ad iniziare proprio dal centro della città, vicino alla Grand Place compiendo minuziose perquisizioni, ma non sono state trovate né armi, né esplosivi. In ogni caso Bruxelles resta una città bloccata, con scuole, asili e uffici pubblici chiusi, così come la metropolitana, in un clima da incubo. Anche tutti gli eventi in programma sono stati annullati perché si temono ancora offensive a più riprese verso obiettivi sensibili quali quelli più affollati e non si vogliono quindi correre rischi. Naturalmente questa situazione, porterà non pochi danni economici e professionali, ma in questo momento è sicuramente più importante la sicurezza dei cittadini. Le uniche a lavorare, questa mattina, saranno solo le istituzioni europee, ma solo riguardo alle riunioni più importanti: tutte le altre sono state annullate. Dopo il week end da incubo dunque, oggi la città non ripartirà, rimarrà paralizzata perché “la minaccia è considerata seria ed evidente e si temono attacchi simili a quelli di Parigi”, così come è stato annunciato dalle autorità del Belgio.
Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..