AG.RF.(redazione).19.03.2016
“riverflash” – E’ finita la fuga di Salah Abdeslam, il terrorista, principale ricercato per gli attentati di Parigi, arrestato durante una maxi-operazione a Molenbeek, il quartiere dove è cresciuto e si riteneva fosse la base logistica dei jihadisti. Ci sono voluti 4 mesi, ma alla fine, un assalto della polizia in un appartamento del quartiere, ha fatto sì che Salah venisse prima ferito ad una gamba, poi arrestato, nonostante avesse tentato fino alla fine, di scappare. Insieme a lui sono stati presi anche altri 4 sospettati e continua la caccia ai fiancheggiatori che gli hanno dato protezione fino ad oggi. La polizia belga, stava lavorando dalle prime ore del mattino, effettuando perquisizioni nella zona e già dall’alba, tutta l’area intorno a Molenbeek, era stata chiusa ed erano stati avvertiti almeno una decina di spari, mentre la polizia gridava di uscire ai terroristi che erano asserragliati nell’appartamento. Questa volta Salah, ferito, è stato costretto ad arrendersi, proprio “a casa sua”, nel suo quartiere, dopo aver goduto anche della protezione della gente del luogo che si è scagliata contro la polizia. Immediata la dichiarazione del presidente francese, Hollande, che ha annunciato che le autorità francesi inoltreranno immediatamente al Belgio una richiesta di estradizione per Salah Abdeslam e “sicuramente la otterranno”. Il blitz è stato anticipato di un giorno, poiché gli inquirenti avevano capito di essere vicini alla sua cattura, quando hanno trovato alcune sue tracce nella casa di Forest.
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