AG.RF.(redazione).27.09.2023
“riverflash” – è la vincitrice del concorso di bellezza, dello Stato africano dello Zimbawe, ma è polemica perché si tratta di una modella con la pelle bianca e i capelli biondi. La maggior parte degli abitanti dello Stato africano, ha contestato questa nomina, perché la maggior parte degli abitanti dello Stato, ha la pelle scura. Molte persone sono state conquistate dalla sua bellezza ma molte altre hanno fortemente criticato la sua nomina, che coincide anche con la candidatura a rappresentare lo Zimbabwe a Miss Universo il prossimo 18 novembre a El Salvador. E subito sul web sono comparsi commenti offensivi verso la modella. “Il mio cuore è pieno di gioia e gratitudine. Ho guadagnato questa corona per il nostro bellissimo Paese, per servire la nostra gente e per essere l’incarnazione dell’unicità dello Zimbabwe”, queste le prime parola della Miss alla consegna della fascia. “I miei antenati si rivolterebbero nelle tombe”, ha scritto un utente, “troppo bianca per rappresentare un Nazione di persone nere, lei non ci identifica, è una straniera!”, ha commentato un altro sotto il post della proclamazione. Questa sono parola che raccontano un razzismo lontano dalla realtà italiana, in cui spesso accade il contrario. Ma Brooke, a seguito delle tantissime critiche ricevute, ha così ribadito: “Il colore della pelle non dovrebbe definire una persona”, disattivando poi i commenti sul web per “limitare” le critiche. Ma c’è anche chi l’ha difesa: il famoso ex kickboxer Tristan Tate ha invece detto che “la modella se lo meritava, perché ha lavorato tanto per raggiungere questo obiettivo”. Tutto ciò ha rammentato la vittoria nel 2018 di Dee-Ann Kentish-Rogers, modella di colore e vincitrice di Miss Universo nella competizione britannica, un caso opposto ma identico a quello di Miss Zimbabwe bianca.
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