BRASILE: CONTRATTI PIU’ “UMANI” PER I COLLABORATORI DOMESTICI

BRASILIA (RIVER FLASH)- I collaboratori domestici sono stati, per la prima volta, equiparati a normali lavoratori.

Lo ha deciso, finalmente, il Senato brasiliano approvando ieri una nuova legge che estende anche ai collaboratori domestici gli stessi diritti di tutti gli altri lavoratori del paese.

Circa 7 milioni di domestiche e cuoche avranno quindi diritto formale agli straordinari, a un orario lavorativo di otto ore al giorno e 44 ore a settimane, ma anche al TFR (Trattamento di fine rapporto) o a una sorta di assegni familiari.

La riforma, che potrebbe entrare in vigore già dalla prossima settimana, dovrebbe aumentare il costo del lavoro per un collaboratore domestico di circa il 20%-40%.

La legge segna il culmine del riconoscimento formale dei collaboratori domestici, che negli anni scorsi si sono visti riconosciuti i diritti alle ferie e alla malattia o alla maternità.

“È una seconda abolizione della schiavitù. Ci sono cameriere che in alcune famiglie lavorano 18 ore al giorno” ha commentato, parlando col quotidiano brasiliano Folha de Sao Paulo, il capo del sindacato delle collaboratrici domestiche di San Paolo, Eliana Menezes.

FT AF RF 28.3.2013