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BRA DAY 2023: MERCOLEDI’ 18 OTTOBRE SI CELEBRA LA GIORNATA INTERNAZIONALE PER LA CONSAPEVOLEZZA DELLA RICOSTRUZIONE MAMMARIA POST- ONCOLOGICA

AG.RF.(redazione).15.10.2023

I costi della ricostruzione per il SSN e le aziende ospedaliere e la riabilitazione fisico motoria post intervento – Mercoledì 18 ottobre 2023 – Ore 11 – Policlinico Agostino Gemelli – Sala Medicinema 8° piano

“riverflash” – Mercoledì 18 ottobre in tutto il mondo si celebra il Bra Day, la giornata internazionale per la consapevolezza della ricostruzione mammaria post-oncologica. Per sensibilizzare sull’argomento, al Policlinico Universitario A. Gemelli Irccs, nella sala MediCinema all’8° piano, Beautiful After Breast Cancer (BABC) Italia Onlus metterà in scena uno spettacolo della durata di 2 ore, portando sul palco medici, pazienti e persone, soprattutto donne, del mondo dello spettacolo e dello sport. A condurre l’evento sarà Cecilia Primerano, giornalista RAI.

Interverranno: Luisa Reggimenti, Assessore al Personale, Polizia Locale, Sicurezza urbana ed Enti Locali della Regione Lazio, l’attrice Milena Miconi, la scrittrice Giuseppina Torregrossa, la regista Matilde d’Errico, Paola Perego, conduttrice televisiva, l’attrice Benedicta Boccoli, la show girl Carolina Marconi, le campionesse olimpiche, Laura Milani (canottaggio) ed Elisa Di Francisca (fioretto) e Mattia Sbragia, attore. Le creazioni dello stilista Gianfranco Venturi sfileranno sul palco. Modelle d’eccezione saranno le pazienti.

Negli spazi antistanti la sala MediCinema gli ospiti potranno ammirare gli scatti di Silvio Esposito, il fotografo che vanta la presenza di una delle sue opere al MOMA di New York. L’artista ha catturato la bellezza delle pazienti oncologiche in immagini per offrire al pubblico occhi diversi per guardare la malattia.

Il tumore al seno colpisce 1 donna su 8 nel corso della vita. Nella stragrande maggioranza dei casi, la cura oncologica comporta un intervento chirurgico più o meno demolitivo. Per recuperare l’integrità fisica, o semplicemente forme naturali e gradevoli, è necessario un intervento ricostruttivo. «Il Servizio Sanitario Nazionale, però, copre solo i costi della mastectomia, la fase demolitiva dell’intervento, prevedendo la ricostruzione differita. Sappiamo bene che per la donna che affronta la malattia è fondamentale la ricostruzione immediata, che non è purtroppo rimborsata con nessuna metodica, ma viene eseguita a spese delle singole aziende ospedaliere. Non solo. Il SSN copre il costo della ricostruzione con i lembi, ovvero con i propri tessuti, in differita e con rimborsi così esigui che scoraggiano le aziende ospedaliere a utilizzare questa tecnica vantaggiosa per la donna. A fronte di una maggiore sopravvivenza dobbiamo migliorare la qualità della vita delle nostre pazienti», lancia l’appello la Professoressa Marzia Salgarello, chirurgo plastico ricostruttivo presso la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRRCS e Presidente BABC Italia Onlus.

«Il SSN non prevede un codice per la ricostruzione immediata. Le grandi aziende ospedaliere con grossi numeri la effettuano a proprie spese, ma ciò non è possibile per i piccoli ospedali con budget esigui. Tutto questo si ripercuote sulla qualità della ricostruzione: viene scelta quella meno dispendiosa, non la più adatta alla singola paziente. Sempre per un discorso di budget, tendenzialmente si evitano gli interventi con tessuti propri, tecnicamente più difficili e ovviamente anche più costosi. Eppure le protesi non sono eterne. Non si può prevedere a priori la loro effettiva durata poiché varia da donna a donna anche in base alle terapie effettuate. Quel che si sa è che 1 su 10 si rompe. Il discorso della protesi è inoltre legata anche al tipo di terapia: la radioterapia deteriora i tessuti e quindi può rovinare la ricostruzione. Inoltre, se viene impiantata una protesi monolaterale, nel tempo l’invecchiamento può determinare un cambiamento morfologico con necessità di rimodellare la mammella sana per ottenere la simmetria. In definitiva, sul lungo periodo la ricostruzione con protesi può necessitare di diversi interventi correttivi. Gli interventi con i propri tessuti ovvero i lembi, invece, a fronte di un maggior impegno sia per la paziente in termini di impegno fisico che per l’azienda sanitaria in termini di costi, hanno dei risultati molto più stabili nel tempo. Si punta sul breve periodo e si tralascia quel che accadrà nel medio- lungo termine», spiega la Dottoressa Liliana Barone Adesi, Dirigente medico dell’U.O.C. di Chirurgia Plastica, Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Roma, e Vicepresidente BABC Italia Onlus.

«Secondo uno studio cui ho partecipato, con la Professoressa Maria Lucia Specchia come prima firmataria, indicizzato su Pubmed, per ogni mastectomia con ricostruzione immediata, l’azienda sanitaria perde in media 1.719 euro. Proprio alla luce di questi numeri, grazie all’interessamento dell’onorevole Michela De Biase, nel 2021 nella Regione Lazio c’era stata una promessa di rimborso, purtroppo mai applicata», continua la Professoressa Salgarello.

Oltre a focalizzare l’attenzione sul costo degli interventi, nell’ambito della Beautiful ABC Italia sarà presentato il progetto Donna X Donna, che riunisce un vasto numero di donne medico dedicate alla cura del tumore al seno. Quest’anno il progetto sarà dedicato alla riabilitazione fisico- motoria.

Beautiful After Breast Cancer (BABC) Italia Onlus

Nel 2015 nasce a Roma la Onlus Beautiful After Breast Cancer italia, fondata dalla presidente, Professoressa Marzia Salgarello. La Onlus è parte di un progetto internazionale, la Fondazione Beautiful After Breast Cancer nasce infatti nel 2010 in Belgio come organizzazione internazionale multidisciplinare, il cui obiettivo è di aiutare le pazienti che hanno avuto diagnosi di tumore al seno a ricostruire la propria vita. Le attività sono finalizzate a consentire l’accesso delle pazienti a tutte le informazioni necessarie e ad ispirarle che è possibile avere una vita piena e ricca anche dopo i trattamenti per un tumore al seno. La BABC Italia Onlus ha l’obiettivo di fornire informazioni, ma anche di trasmettere al personale medico ed ai chirurghi l’importanza della ricostruzione mammaria e del benessere dopo una diagnosi di cancro e di promuovere la divulgazione scientifica e la formazione per migliorare le tecniche ricostruttive disponibili. Attraverso la continua collaborazione di pazienti e professionisti sanitari offre informazioni corrette ed aggiornate anche attraverso il sito internazionale: www.beautifulabc.com

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