BOCASSINI – BERLUSCONI: LA STORIA INFINITA

“riverflash” – Va in scena l’ennesimo teatrino tra il Pm Ilda Bocassini e Silvio Berlusconi: in merito al processo per la vicenda Ruby, il magistrato Ilda Bocassini, ha chiesto per l’ex Premier una condanna a 6 anni di reclusione più l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. “Non c’è dubbio che Karima El Marough (è questo il vero nome di Ruby), abbia fatto sesso con  Silvio Berlusconi ricevendone benefici in denaro” è stata la motivazione della richiesta. “E’ una richiesta altissima”, ha dichiarato Niccolò Ghedini, avvocato del Cavaliere. Per il momento finisce qui il “teatrino”, ma si tornerà in aula il 3 giugno con la difesa di Berlusconi per arrivare poi al 24, giorno in cui dovrebbe essere letta la sentenza definitiva. Secondo la Bocassini dunque le ragazze che venivano invitate ad Arcore, facevano parte di un sistema di prostituzione messo in piedi “allo scopo di soddisfare le esigenze sessuali di Berlusconi”; in questa organizzazione Ruby (a quel tempo non ancora 18enne), avrebbe rappresentato la “preferita” del Cavaliere; egli per ripagarla le avrebbe versato 4,5 di euro (come dimostrano le intercettazioni telefoniche) e la giovane avrebbe quindi approfittato dell’occasione, cambiando completamente il suo stile di vita e spendendo grosse somme. E’ mentre Ruby dichiara di non aver mai avuto rapporti intimi con l’ex Premier, il Pm replica dicendo che “Ruby rappresenta il sogno degli Italiani e la ragazza si è prostituita per poter entrare nel mondo dello spettacolo”, desiderio di molte giovani ragazze. E come ha reagito il Cavaliere  di fronte alla richiesta di condanna? “Non ho potuto ascoltare la requisitoria, ho solo letto le agenzie; non so che dire: si tratta di illazioni e falsità  ispirate dal pregiudizio e dall’odio al di là dell’immaginabile ma con una toga addosso, tutto è consentito”. Insomma finisce qui il primo atto della commedia in attesa dell’udienza definitiva di fine giugno; Bocassini contro Berlusconi oramai non è piu’ una novità, chi dei due ha ragione? : l’unica cosa che gli Italiani  scettici si augurano al di là di qualsiasi finale e che la giustizia possa fare il suo corso in modo chiaro e lineare senza pregiudizi o condizionamenti …..

AG.RF. (MP) 14.05.2013